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Il Presidente Nazionale ANPI sulla sentenza di Torino riguardante il processo Eternit

“Non sono solito commentare le sentenze; ma quella emessa oggi dal Tribunale di Torino sulla nota vicenda dell’eternit e dell’amianto, che ha cagionato una serie infinita di vittime è, in certo modo, una sentenza storica, perchè afferma la responsabilità di imprenditori che hanno causato danni terribili e protratti nel tempo, pur avendo cognizione del rischio e della inadeguatezza delle misure prevenzionali adottate; e questo, in un caso in cui hanno partecipato, come parti civili, in quanto danneggiati, oltre 4.000 persone (un quadro che spiega ampiamente la severità della condanna, per un reato che non è solo colposo, ma presuppone, appunto, la consapevolezza).
Un principio, in qualche modo già affermato dai Giudici di Torino anche nel processo della Thyssen; si conferma così una giurisprudenza che applica rigorosamente la legge, senza fare sconti a nessuno e tenendo conto della estrema gravità dei fatti.
La sentenza è storica, peraltro, anche perché - nel caso specifico - non sono stati colpiti solo i lavoratori dipendenti dell’azienda, ma anche i cittadini di Casale Monferrato e della zona vicina; e, purtroppo, non è finita, perchè si tratta di malattie a lunga latenza e quindi sussiste tuttora una grave situazione di pericolo.
Certo, le sentenze sono importanti, ma quando il danno è gravissimo ed è - al tempo stesso - lavorativo e ambientale, è chiaro che occorre realizzare una forte e seria politica di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
Bisogna attuare finalmente un sistema di sicurezza dei luoghi di lavoro e dell’ambiente, perchè non è concepibile che ancora ci si ammali e si muoia per il ripetuto impiego di sostanze dannose e per la mancanza di una adeguata prevenzione e di seri ed inflessibili controlli. Non è davvero tollerabile che si continui a morire, ad anni di distanza dalla cessazione dell’attività produttiva, per l’impiego - a suo tempo - di sostanze già allora note per la loro estrema pericolosità. Insomma , il problema non è solo giudiziario, ma anche e soprattutto “politico “, nel senso più alto della parola".


Carlo Smuraglia
Presidente Nazionale ANPI

Roma, 13 febbraio 2012

Video della sentenza emessa dal Tribunale di Torino http://www.youtube.com/watch?v=gVylfh16mJI&feature=youtu.be

  29.02.12 09:00:00 , a cura di Lombardia (contattaci), categorie: Comunicati, Novità, Memoria, Cultura
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