Stasera a Eataly di Roma e Torino grande cena per raccolta fondi. Obiettivo: permettere a 3200 studenti di visitare Auschwitz e Birkenau. Per non smarrire la memoria.

Anche quest’anno Terra del Fuoco e Eataly hanno deciso di realizzare insieme due grandi cene di sostegno e raccolta fondi che si terranno in contemporanea stasera presso il Centro congressi di Eataly Roma e presso la sala dei 200 di Eataly Lingotto (Torino)

A Roma ci saranno 300 posti in tavoli conviviali, a Torino ci saranno 200 posti in lunghi tavoli conviviali. In entrambe le cene ogni posto costa 100 € perché l’obiettivo è riuscire a raccogliere 30.000 più 20.000 € da donare al progetto “Treno della Memoria”.

Terra del Fuoco - associazione culturale senza scopo di lucro che si occupa di educazione alla cittadinanza e cooperazione internazionale - .anche quest’anno vorrebbe portare più di 3200 studenti a visitare il campo di Auschwitz e Birkenau. In un momento in cui i fondi messi a disposizione delle scuole dagli organi pubblici sono sempre meno. Il viaggio aiuta a non dimenticare ciò che l’uomo è stato capace di fare all’uomo, nel cuore dell’Europa, settant’anni fa . Visitare Auschwitz e Birkenau significa porsi all’ascolto del terribile monito del lager.

Il progetto “Treno della Memoria” non è solo un viaggio. E’ un progetto educativo della durata di un anno che nasce da quattro parole chiave: storia, memoria, testimonianza e impegno. “Siamo convinti che oggi più che mai, nel momento di crisi non solo economica che stiamo vivendo, crisi di valori, di coesione sociale e di mancanza di prospettive per la mia generazione, ci sia bisogno di far vivere ai ragazzi un’esperienza educativa forte come quella della visita ai campi di concentramento e sterminio. Siamo l’ultima generazione che potrà sentire i racconti di quella pagina del ‘900 che ha sconvolto il mondo e abbiamo il dovere di raccogliere quel testimone di memoria. Ce lo chiedono i partigiani e i deportati sopravvissuti ed ancora invita”, ci dice il trentenne Oliviero Alotto, Presidente di Terra del Fuoco, “Oggi per fare questo c’è bisogno di uno sforzo da parte di tutti, privati, aziende, amministratori locali. Non vogliamo far morire un progetto per la mancanza di fondi, per questo anche quest’anno abbiamo chiesto una mano a Eataly, che ha dato tanto nel corso degli anni al nostro territorio, dimostrando che il privato può mettersi al servizio delle persone che vivono in un luogo.”

Gli chef che cucineranno per tenere viva la memoria sono:

Gianfranco Pascucci - Pascucci al Porticciolo - Fiumicino (Rm)
Fratelli Cacciani - Ristorante Cacciani - Frascati (Rm)
Maria Luisa e Massimo Pulicati - L’Oste della Bon’ora - Grottaferrata (Rm)
Filippo La Mantia – Filippo La Mantia - Hotel Majestic - Roma
Gigi Nastri - Ristorante Settembrini - Roma
Anna Dente - Osteria di San Cesario - San Cesareo (Rm)
Arcangelo Dandini - Arcangelo - Roma
Roy Caceres - Metamorfosi - Roma
Antonello Colonna - Open Colonna - Roma
Alessandro Pipero - Pipero al Rex - Roma
Matteo Ballarini - Osteria del velodromo vecchio - Roma
Cristina Bowerman - Glass Hostaria -Roma
Massimo Riccioli - La Rosetta - Roma
Raul e Fabio Cardia - La Briciola di Adriana - Grottaferrata (Rm)
Dino De Bellis - Salotto culinario - Roma
Giancarlo Casa - La gatta mangiona - Roma
Paolo Salvatori - Tastevin - Roma
Anthony Genovese - Il Pagliaccio - Roma
Carmine Di Bianco - Pinzimonio - Fiumicino (Rm)
Antonello Magliari - Grappolo d’oro - Roma
Marco Davi – PerBacco – Aprilia (LT)