IL RADUNO NEO-NAZI A MALNATE NON SI DEVE PIÙ RIPETERE
Sabato 11 maggio 2013 ore 15,00 in via Gorizia – Folla di Malnate, si terrà l’assemblea dell’ANPI aperta a tutti i Cittadini e alle Associazioni che si richiamano ai valori della Resistenza e della Costituzione

Articolo de “La Provincia di Varese”
Malnate cancella l’onda nera - Assemblea Anpi alla Folla
MALNATE Un’assemblea pubblica dell’Anpi organizzata in via Gorizia per riconfermare e difendere i principi della costituzione e dell’antifascismo. L’incontro pubblico si terrà sabato 11 maggio alle 15. È la risposta dell’associazione dei Partigiani al raduno degli skinheads che si era tenuto nel giorno dell’anniversario della nascita di Adolf Hitler, quando circa 400 teste rasate si ritrovarono alla Folla.

Nello stesso luogo si raduneranno i partigiani. Nelle ore successive si scatenò un vero e proprio pandemonio dal punto di vista delle reazioni politiche e istituzionali. Malnate si ribellò all’etichetta che le fu affibiata e già pochi giorni dopo, durante la celebrazione del 25 aprile, furono tantissime le condanne al maxiraduno neofascista. Nei giorni successivi l’onda “nera” si è abbattuta su diversi punti sensibili del Varesotto. Vandalismi e scritte inneggianti al fascismo sono state disseminate un po’ ovunque. Negli ultimi giorni sono state imbrattate con scritte neonazi anche le sedi del Pd di Varese e dell’Anpi di Busto, oltre alla stazione di Gazzada Schianno.
P. Vac.

http://www.laprovinciadivarese.it/stories/archive/Archivio/2013/1/?search_text=malnate

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA oggi, 7 maggio 2013, ha stigmatizzato il raduno dei neo-nazisti in provincia di Varese dello scorso 20 aprile 2013 e accoglie la proposta del Gruppo Ambrosoli di avviare iniziative formative e di contrasto culturale nelle scuole.

Il Fatto.
Circa 400 militanti provenienti da tutto il nord Italia si sono incontrati lo scorso 20 aprile alla Folla di Malnate. Ufficialmente era una serata per festeggiare il ventennale di “Varese Skinheads”. A segnalare la coincidenza delle date è stato l’Anpi locale, che ha chiesto l’intervento delle autorità competenti.
Si è scoperto così che si trattava di un raduno di nostalgici nel giorno del compleanno di Hitler.

Oggi in Consiglio regionale è stata presentata da Michele Busi, consigliere bresciano del Gruppo Ambrosoli, un’interrogazione di segnalazione della gravità del fatto e di proposta di un’iniziativa formale della Giunta e del Consiglio della Regione Lombardia per pianificare azioni culturali di formazione e di sensibilizzazione storica e culturale in tutti gli istituti scolastici della Lombardia.
L’Assessore Cristina Cappellini nella sua risposta ha accolto la sollecitazione del Gruppo Ambrosoli ed ha significativamente sottolineato che la Regione Lombardia è ben consapevole ed impegnata nella tutela della memoria della lotta al nazifascismo e del valore della Resistenza alla base della nostra democrazia.