Su questo numero di ANPInews (in allegato):

APPUNTAMENTI
►“Non è cosa vostra”: manifestazione nazionale il 2 giugno a Bologna, per la Festa della Repubblica e della Costituzione, promossa da Libertà e Giustizia. Interverrà per l’ANPI il Presidente Nazionale Carlo Smuraglia

► “Voci di Resistenze": premiazione l’1 giugno a Feltre (BL) del concorso regionale per studenti “R-esistiamo” promosso, tra gli altri, dall’ANPI Regionale Veneto e dallo SPI-CGIL


ARGOMENTI
Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:

► Invito tutti coloro che scrivono lettere allarmate o disgustate (del tipo “l’ANPI non perde occasione per confermare il suo odio per Israele”; o di quelle che addirittura ci accusano di antisemitismo) a non confondere mai atti isolati con atti attribuibili all’ANPI

Mi sono pervenute ancora una volta segnalazioni di atti inconsulti o spiacevoli nei confronti dello Stato di Israele, che sarebbero avvenuti a Roma, a Salerno e altrove. Ritengo che spesso ci sia un po’ di agitazione eccessiva nei confronti di atti individuali, talvolta discutibili, altre volte non attribuibili a iscritti dell’ANPI, mai – comunque - attribuibili all’ANPI come associazione, nel suo complesso (…)

► Nei giorni scorsi è accaduto un episodio che non giova certamente ad una considerazione dei cittadini favorevole per la politica. Un personaggio politico di sinistra che, sottoposto a processi di una certa gravità, aveva sempre dichiarato che non si sarebbe avvalso della prescrizione, non si è presentato a ben due udienze del suo processo, talché alla fine il Tribunale ha dichiarato prescritti alcuni reati a lui addebitati. Si tratta di un personaggio che fino a ieri aveva una carica pubblica e una chiara appartenenza ad un partito di sinistra: queste vicenda allora cessa di essere personale e finisce per entrare nel grande calderone della politica
Ci sono tante cose che, di quando in quando, ci scandalizzano, in questa fase agitata della vita del nostro Paese; e lo diciamo sempre con franchezza. Possiamo dunque permetterci di rilevare come nei giorni scorsi sia accaduto un episodio che non giova certamente ad una considerazione dei cittadini favorevole per la politica (…)

► Ieri mattina, comprando i miei soliti giornali in edicola, mi è caduto l’occhio sul titolo di uno di quei giornali (potete immaginare quali) che non amavano Don Gallo. Era questo il titolo: “Il pollaio di Don Gallo”. Sarei tentato di riflettere ancora una volta sul cattivo giornalismo, quello che scrive queste cose, quello che diffama e subisce condanne e continua a diffamare, quello che in fondo disprezza i suoi simili, forse l’intera umanità; ma preferisco dedicare ancora qualche parola al ricordo di una persona straordinaria come Don Gallo
Ieri mattina, comprando i miei soliti giornali in edicola, mi è caduto l’occhio sul titolo di uno di quei giornali (potete immaginare quali) che non amavano Don Gallo. Era questo il titolo: “Il pollaio di Don Gallo” e alludeva evidentemente al pubblico molteplice e commisto che era corso ai funerali, a Genova. Mi sono fortunatamente indignato, perché l’irrisione investiva, al tempo stesso, quei tanti che Don Gallo aveva amato e protetto, e con i quali aveva condiviso battaglie, e lo stesso Don Gallo, che certo di quel titolo si sarebbe risentito. E mi sono proprio chiesto: “ma questo tipo di giornalisti non ha rispetto proprio per nessuno, neppure davanti alla morte?” (…)