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NUMERO 79 DI ANPINEWS

Su questo numero di ANPInews - Newsletter a cura dell’ANPI Nazionale (in allegato)

Costituzione, non si può giocare col fuoco

►Pubblichiamo di seguito un documento con cui Libertà e Giustizia annuncia una grande mobilitazione in difesa della Costituzione e della Repubblica parlamentare. Prima di luglio si terrà un incontro organizzativo fra tutte le associazioni -tra queste l’ANPI Nazionale - che hanno partecipato all’iniziativa del 2 giugno a Bologna:
“Sono stati superati i confini della legalità e della decenza costituzionale. Adesso è l’ora di raccogliere attorno a un unico obiettivo tutte le forze, le associazioni, i movimenti che scelgono di opporsi allo scardinamento della repubblica parlamentare (…)

► Il giorno 22 aprile 2013 si è tenuta presso l’Università di Milano-Bicocca una Tavola rotonda sulla prevenzione della tortura, organizzata dalla Scuola di Dottorato in Scienze Giuridiche in occasione della presenza a Milano di Victor Manuel Rodriguez Rescia,
membro del Comitato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani.
A conclusione dell’evento, i professori e i dottorandi partecipanti hanno adottato la Dichiarazione di Milano - Bicocca sulla Prevenzione della Tortura, poi inviata alla Presidente della Camera a seguito della sua richiesta di ricevere i documenti prodotti dal convegno.
Pubblichiamo di seguito il testo della dichiarazione cui ha aderito, tra gli altri, il Presidente Nazionale dell’ANPI Carlo Smuraglia: (…)

ARGOMENTI

Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:

► In questi giorni, tutta la stampa ci ha fornito dati sempre più allarmanti sull’occupazione, e indicato i mezzi occorrenti per affrontare la crisi sociale e la necessità di rinunciare ai propositi di soppressione tout court dell’IMU e di procedere all’aumento dell’IVA. Questa è la dura, penosissima realtà, che invano si è cercato di mettere da parte, dietro diatribe inutili sull’IMU e dietro il forte impegno per le riforme costituzionali


Come previsto, i nodi vengono al pettine, prima o poi. In questi giorni, tutta la stampa ci ha fornito, dati sempre più allarmanti sull’occupazione, e indicato i mezzi occorrenti per affrontare la crisi sociale e la necessità di rinunciare ai propositi di soppressione tout court dell’IMU e di procedere all’aumento dell’IVA. Questa è la dura, penosissima realtà, che invano si è cercato di mettere da parte, dietro diatribe inutili sull’IMU e dietro il forte impegno per le riforme costituzionali.
E’ con questa realtà che bisogna fare i conti, inventando qualcosa di certo, efficace e compatibile con la nostra situazione economica. Un problema di quelli che fanno rabbrividire, ma che è quello per il quale si è costituito questo tipo di insolito Governo (…)

► Sono state confermate sette condanne ad agenti e carabinieri, quattro assoluzioni e 33 prescrizioni per i fatti avvenuti nella caserma di Bolzaneto a Genova. Tra indulto e concessione di attenuanti, nessuno dei condannati finirà in carcere. E’ davvero urgente l’introduzione, nel nostro ordinamento, del reato di “tortura”, con pene adeguate, nonché di un’adeguata prevenzione contro ogni rischio che fatti come quelli accennati possano ripetersi

La Corte di Cassazione, con una recentissima sentenza ha chiuso definitivamente, sul piano giudiziario, la terribile pagina che fu scritta nella Caserma di Bolzaneto dodici anni fa, nel luglio 2001, in occasione del G8 a Genova. Sono state confermate sette condanne ad agenti e carabinieri, quattro assoluzioni e 33 prescrizioni; peraltro, tra indulto e concessione di attenuanti, nessuno dei condannati finirà in carcere.
Qualcuno potrà dire, conoscendo come sono andate a finire non poche vicende, nel nostro Paese, dal dopoguerra ad oggi, che poteva andare peggio, nel senso che abbiamo avuto molti casi di giustizia denegata o resa impossibile per il decorso del tempo e tanti fatti, anche tremendi, sono rimasti impuniti. Ma sarebbe una consolazione magra, perché in un Paese civile le cose avrebbero potuto e dovuto andare a finire molto meglio, con condanne tempestive, severe ed effettive e con misure disciplinari adeguate anche nei confronti di coloro che si sono salvati con la prescrizione (…)

  24.06.13 08:00:00 , a cura di Lombardia (contattaci), categorie: Commenti e dibattiti, Antifascismo, Resistenza, Comitati Provinciali, Novità, Memoria, Pubblicazioni, Cultura
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