Cordoglio dell’Anpi per la morte del giornalista Franco Giustolisi che denunciò lo scandalo dell’ “Armadio della vergogna".

Queste le condoglianze del Presidente dell’Anpi, Carlo Smuraglia e della Segreteria nazionale dell’Associazione.

“Desideriamo esprimere cordoglio per la scomparsa di Franco Giustolisi, giornalista dell’Espresso, di Paese Sera e della Rai, tra i primi a impegnarsi nel raccontare e rendere pubblica la vicenda dell’ “Armadio della vergogna", oltre che nel chiedere verità e giustizia per le vittime delle stragi nazifasciste in Italia. In questo momento triste, formuliamo sentite condoglianze alla famiglia".

E’ deceduto oggi, 10 novembre,  nella capitale, all’ età di 89 anni, lo scrittore Franco Giustolisi.

Franco Giustolisi, giornalista, è stato inviato speciale dal 1960: ha lavorato per Paese Sera, Il Giorno, la Rai (Tv Sette) e ha scritto per L’Espresso. Con Pier Vittorio Buffa,ha scritto il libro ” Al di là di quelle mura (Rizzoli, 1984)” e con Pier Vittorio Buffa e Alberto Franceschini,” Mara, Renato e io. Storia dei fondatori delle BR (Mondadori, 1988)". Nel 2003 ha partecipato al volume collettivo “Tra storia e memoria. 12 agosto 1944: la strage di Sant’Anna di Stazzema, edito da Carocci". Dal 1996 ha condutto, con la veemenza e la passione che gli era caratteristica, la sua battaglia per far luce sulle stragi impunite dei nazifascisti, da cui il libro “Armadio della vergogna” del 2004. E’ stato uno dei più attivi promotori delle diverse iniziative a favore della Costituzione della Commissione parlamentare d’Inchiesta sulle Stragi Nazifasciste. Per questo motivo, il 12 dicembre del 2001 gli è stata conferita la cittadinanza onoraria di Stazzema.