Testata  

CUVEGLIO, “GRAVI MINACCE AL PARTIGIANO PIPPO PLATINETTI”

San Martino sopra Duno (Va) - 07/05/2017

Gravi minacce al Partigiano Pippo Platinetti.

La ricognizione alla vetta, con telecamere e microfoni, del Monte San Martino da parte degli iscritti all’associazione nazista dei Do.Ra in data odierna, ha trovato il partigiano Pippo Platinetti mentre descriveva gli eventi della famosa battaglia ad un gruppo di Boy Scout. Le minacce velate e con toni sopra le righe di conoscenza da parte dei nazisti del comandante, rivelano la schedatura dei partigiani ancora in vita da parte dei nazi-fascisti. 
La loro successiva promessa di fare prossima visita al partigiano non ha certo scopi celebratori e ci trova estremamente preoccupati. 
L’episodio fa presagire ulteriori visite al San Martino da parte degli afferenti all’estrema destra sia fascisti che nazisti, vista anche la loro massiva presenza al cimitero maggiore di Milano. I toni si stanno alzando e le prove di forza sono ormai all’ordine del giorno. Certo non è difficile prefigurare la prossima azione nazi-fascista con patetici personaggi affluenti in massa al San Martino, simbolo di tutta la resistenza Italiana. 
L’appello dei Do.Ra, di confluire al San Martino, alle varie associazioni di estrema destra non risulta quindi una mera supposizione, ma forgia la certezza che essi ci saranno, provocanti e arroganti nelle loro folli certezze. Non dimentichiamo la partecipazione dei Do.ra alle tristi celebrazioni al Cimitero Maggiore di Milano.

L’A.N.P.I Cuveglio , esprime piena solidarietà al nostro iscritto: il comandante partigiano Pippo Platinetti, aspirando altresì, ad una scorta per tutelare l’incolumità di chi tanto ha dato per la libertà di tutti.

Facciamo appello quindi a tutte le associazioni antifasciste a confluire quest’anno alle celebrazione del San Martino, per arginare queste derive nazi-fasciste e antidemocratiche.

Il Presidente dell’A.N.P.I Cuveglio
Luca Zambonin

http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/05/07/news/partigiano_intimidazioni_neonazisti_varese_dora-164849415/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P21-S1.6-T1

Varese, blitz dei naziskin contro il partigiano Pippo: minacce e intimidazioni all’incontro con i ragazzi

In 10 portati in caserma. Nel mirino Giuseppe Platinetti, 93 anni: era con un gruppo di boy scout per una lezione sulla Resistenza. “Sappiamo chi siete, veniamo a trovarvi". Così i militanti della formazione neonazista sui cui già indagano due procure

di PAOLO BERIZZI

Un blitz improvviso e intimidatorio. In uno dei luoghi simbolo della lotta partigiana contro i soldati della Rsi e gli alleati delle Ss in Lombardia. Protagonisti una decina di militanti neonazisti di Do.Ra., la Comunità militante dei dodici raggi di Varese. Questa mattina hanno preso di mira Giuseppe “Pippo” Platinetti, 93 anni, il “partigiano Pippo", protagonista e memoria storica della Resistenza varesotta.

Platinetti stava tenendo una lezione a un gruppo di boy scout al monte San Martino, luogo simbolo della lotta di liberazione delle truppe partigiane contro i soldati della Rsi e i loro alleati delle SS naziste. I naziskin di Do.Ra. sono arrivati in dieci, a bordo di due auto. Telefonini in mano - secondo alcune testimonianze - avrebbero iniziato a puntarli verso Platinetti, le persone che lo accompagnavano e i ragazzi che stavano ascoltando il racconto di  memorie dell’anziano partigiano. “Sappiamo chi siete, veniamo a trovarvi", avrebbero minacciato i militanti dell’associazione neonazista con sede a Caidate. Avvisati da una chiamata, sul posto sono arrivati i carabinieri di Cuvio. Che hanno proceduto a fermare i Do.ra. e a portarli in caserma (tra i dieci erano presenti il capo Alessandro Limido, il suo vice Maurizio Moro e Silvia Malnati, responsabile del Saf - il Servizio ausiliario femminile creato sul modello di quello della Rsi).

Si tratta dell’ennesima azione compiuta dai naziskin di Varese, finiti da tempo sotto la lente del Viminale e della magistratura.
Mentre due procure indagano su questa formazione dichiaratamente nazionalsocialista, come se nulla fosse i Do.ra . continuano imperterriti con le loro gesta e le loro minacce. Il 29 aprile i leader del gruppo erano presenti in prima fila alla parata nazifascista andata in scena al cimitero Maggiore di Milano. E in questi anni si sono distinti per altre provocazioni e iniziative choc: dalle feste ogni 20 aprile per celebrare la nascita di Adolf Hitler alla petizione on line per chiedere lo scioglimento dell’Anpi e un processo per tutti i partigiani ancora in vita.

Giuseppe Platinetti è uno di questi. A 20 anni, piuttosto che rifugiarsi in Svizzera o vestire la divisa della la Repubblica Sociale di Mussolini, il partigiano Pippo prese le armi per la libertà, seguendo in montagna “Cino” Moscatelli, il primo organizzatore di bande partigiane. Questo stava raccontando ai boy scout Platinetti. I naziskin hanno pensato di andare a “processarlo” direttamente lassù al monte San Martino. Il partigiano Pippo stava raccontando la Resistenza varesotta ai boy scout a pochi metri da dove sono morti anche soldati della Rsi. I morti che ogni anno i Do.ra. celebrano portando quassù una runa nazista e posando in parata militare. A fine pomeriggio sei militanti risultavano in stato di fermo.

Tra le prime reazioni politiche quella di Antonello Patta, segretario regionale di Rifondazione comunista Lombardia che dice:

 

“Non è più tollerabile che le autorità preposte, la polizia e la magistratura, continuino a fare come le tre scimmie non applicando le leggi contro coloro che si ostinano a perpetrare il reato di apologia del fascismo e minacciando inermi cittadini. Mentre esprimiamo tutta la nostra solidarietà al Partigiano “Pippo” ribadiamo con forza la richiesta di messa fuori legge di tutte le organizzazioni neofasciste e neonaziste".

  16.05.17 18:00:00 , a cura di Lombardia (contattaci), categorie: Attività in Lombardia, Comunicati, Antifascismo, Resistenza, Sezioni, Novità, Memoria, Testimonianze, Neofascismo, Cultura
Marzo 2024
L M M G V S D
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 << <   > >>

L'ANPI Regionale

L'ANPI Regionale della Lombardia ha sede a Milano in via Federico Confalonieri, 14 (MM2 Verde - Gioia o Garibaldi) - (MM5 Lilla - Isola), tel. 0276020620, 0276023372 / 73 (maggiori informazioni)

ANPI Lombardia su Facebook

Cerca tra le pagine della Lombardia

Credits: PHP framework