"SALVINI NON USI LA LOTTA ALLA MAFIA PER NON ONORARE, CON IL DOVUTO RISPETTO, IL 25 APRILE"
Dichiarazione della Presidente nazionale ANPI, CARLA NESPOLO
Il Ministro dell'Interno ha dichiarato che sarà in Sicilia il 25 aprile per uscire “dal dibattito fascisti-comunisti” e parlare di liberazione dalla mafia. È istituzionalmente doveroso che Salvini esca dalla sua brutale propaganda contro una festa nazionale che ricorda tante donne e uomini sacrificatisi per ridare all'Italia la libertà sottratta dalla violenza e dai crimini del fascismo e del nazismo. La liberazione dalla mafia è una battaglia quotidiana – come ci testimonia continuamente Don Luigi Ciotti – condotta con passione e impegno da magistrati, forze dell'ordine, giornalisti e sacerdoti, non uno strumento retorico da usare per non onorare con il dovuto rispetto l'antifascismo e la lotta partigiana.
Carla Nespolo – Presidente nazionale ANPI
9 aprile 2019
ENRICO MENTANA
A mia memoria nessun uomo di governo si era mai spinto a teorizzare apertamente l'indifferenza e l'equidistanza tra partigiani e fascisti, anche se Salvini sa che come lui la pensano non pochi altri. Ma senza 25 aprile non ci sarebbe la repubblica democratica di cui è ministro, né la costituzione su cui ha giurato.
Quella data appartiene a tutti, e il dopo è stato meglio di prima, per tutti