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SI RISPETTINO I VALORI FONDANTI DELLA REPUBBLICA ITALIANA, DEMOCRATICA E ANTIFASCISTA

SI RISPETTINO I VALORI FONDANTI DELLA REPUBBLICA ITALIANA, DEMOCRATICA E ANTIFASCISTA

ANPI DESENZANO

Abbiamo appreso che la Giunta Comunale di Desenzano del Garda, con deliberazione n. 176 del 20.07.2021, ha concesso l’utilizzo del giardino di Villa Brunati all’associazione “Brescia ai Bresciani” per “la realizzazione dell’evento privato previsto nel giorno di sabato 28 agosto 2021”, denominato “6° memoriale Simone Riva”.

Preliminarmente segnaliamo che il predetto evento non può considerarsi di carattere privato – ossia non può ritenersi una mera commemorazione di un amico prematuramente scomparso - considerata l’ampia pubblicizzazione dello stesso attraverso i canali social dell’associazione. Da ciò derivano conseguenze di carattere procedurale evidenziate dalla stessa delibera di Giunta sopra citata e che qui, per completezza, si riportano: “la pubblicità dell’evento su canali di comunicazione aperti a tutti farà perdere all’evento la caratteristica di evento privato e lo sottoporrà alla normativa che prevede la segnalazione certificata di inizio attività, sia per la somministrazione di alimenti e bevande, sia per la realizzazione di spettacolo all’aperto senza fini di lucro”.

Fermo ciò, abbiamo tuttavia chiesto al sindaco Guido Malinverno, tramite una lettera, di revocare la predetta concessione per le ragioni di seguito illustrate.

Come noto, “Brescia ai bresciani” è un gruppo molto vicino a movimenti di estrema destra, quali Forza Nuova e Casa Pound, promotori dei disvalori propri del regime fascista, a partire da quelli di xenofobia e razzismo, suscettibili di minare alla base la convivenza civile.

Non è, infatti, un caso che, nel corso dell'evento in oggetto, venga presentato il libro – edito dalla casa editrice Altaforte di Francesco Polacchi (cfr. https://www.repubblica.it/.../editore_altaforte_chi_e.../; cfr. https://www.ilmessaggero.it/.../casapound_polacchi...) dal titolo “Stregoneria politica” di Guido Taietti, “esponente di spicco di casa Pound, condannato a 7 anni e due mesi di reclusione” in primo grado, “nell’ambito del processo per i violenti scontri scoppiati il 18 gennaio 2015 nel piazzale del Foro Boario di Cremona, dopo il match tra la Cremonese e il Mantova” (cfr. https://www.bresciaoggi.it/.../domenica-di-violenza...); condanna confermata anche in appello, seppur ridotta a 6 anni e 2 mesi di reclusione (cfr. https://www.cremonaoggi.it/.../dordoni-casapound-in.../).

Le predette sigle appartengono inequivocabilmente alla “galassia nera” dei fascisti del Terzo Millennio, la cui esistenza si pone in palese violazione della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione, che vieta “la ricostituzione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista”, nonché delle leggi Scelba e Mancino che hanno concorso rispettivamente a dare piena attuazione alla predetta disposizione (ad esempio sanzionando l’apologia di fascismo) e ad adottare misure contro ogni forma di discriminazione razziale, etnica e religiosa.

Nessuna legittimazione, nessuna agibilità politica può essere riconosciuta a sigle, movimenti e gruppi che non si riconoscano nei valori propri di quella Carta costituzionale che tutti i cittadini – e a fortiori i rappresentanti delle istituzioni locali, nell’adempimento del proprio mandato – sono tenuti ad osservare.

Episodi come quello in oggetto, infine, dimostrano l’urgente necessità dell’approvazione di un atto amministrativo volto a prevedere che della concessione di aree e spazi pubblici possano beneficiare unicamente associazioni e movimenti che si riconoscano nei valori fondanti della Repubblica italiana, democratica e antifascista, cosa che tempo fa chiedemmo ufficialmente tramite mozione presentata come Anpi Basso Garda, ma non approvata se con modifiche che ne avrebbero stravolto il valore ed il significato.

Rimaniamo ancora fiduciosi, in attesa di una risposta del sindaco di una presa di posizione netta contro queste deriva.

 

 

Neofascismo, a Desenzano del Garda il Comune concede villa Brunati per evento di Forza Nuova. Anpi e Pd: "La serata va fermata"

di Luca De Vito  -la Repubblica-

Le polemiche dopo la concessione dell'anfiteatro per il memoriale di Simone Riva di Forza Nuova, morto nel 2015, con la presentazione di un libro edito da Altaforte la casa editrice vicina a CasaPound e un concerto degli "Hobbit 1994". Il sindaco non retrocede: "Per la polizia è tutto ok, non sono fascisti"

Un memoriale per Simone Riva, esponente di Forza Nuova morto nel 2015 dopo una caduta in montagna nonché fondatore del gruppo di estrema destra "Brescia ai Bresciani", che verrà ospitato il 28 agosto all'anfiteatro di villa Brunati di proprietà del comune di Desenzano del Garda. Tra gli ospiti Guido Taietti, ex capo ultrà e condannato dal tribunale di Cremona per lesioni gravissime per avere reso invalido in modo permanente Emilio Visigalli, nel gennaio del 2015: una serata in cui Taietti presenterà il suo libro Stregonerie Politica edito da Altaforte, la casa editrice fondata da Francesco Polacchi, dirigente di CasaPound condannato anche lui in primo grado per lesioni dal tribunale di Milano. A far discutere è un nuovo evento dell'estrema destra, definito privato ma che in realtà viene sponsorizzato sui social, che vedrà anche un'esibizione del gruppo "Hobbit 1994", band rock dai testi che piacciono tanto ai neofascisti. Un appuntamento che sta già scatenando fortissime polemiche, a Desenzano del Garda ma non solo.

 

  28.08.21 16:00:00 , a cura di Lombardia (contattaci), categorie: Attività in Lombardia, Commenti e dibattiti, Comunicati, Sezioni, Novità, Memoria, Neofascismo, Costituzione e Diritti
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