MILANO, “ANPI LIBRI – GIULIO SUPINO”
Mercoledì 19 novembre 2014 ore 18,00 presso AnpiLibri Via San Marco 49, Milano presentazione del libro:
Giulio Supino
Diario della Guerra che non ho combattuto
Un italiano ebreo tra persecuzione e Resistenza Aska, 2014
Michele Sarfatti (curatore) e Stefano Jesurum ne discutono con Valentina Supino
Dal 1939 al 1945 Giulio Supino, professore di idraulica espulso nel 1938 perché ebreo, annotò la propria vita a Bologna, la nuova guerra mondiale, l’inizio del suo impegno antifascista, la vita clandestina con la famiglia a Firenze nel 1943-1944, l’impegno nella ricostruzione fino al rientro a Bologna appena liberata.
Le pagine dei suoi taccuini, scritte in un italiano conciso ma sapiente, ci restituiscono assieme sia l’evolversi della situazione, sia le sue preoccupazioni, letture e riflessioni. Non mancano le trascrizioni di arguzie, sue e di altri (il 21 dicembre 1943 registrò la rima popolare “Ave Maria gratia plena / fa che stanotte non senta la sirena / che domattina si veda la luce / e domani sera il trasporto del duce").
Inoltre, per i lunghi mesi della Repubblica sociale italiana a Firenze, il suo Diario costituisce una cronaca in diretta della lenta avanzata degli Alleati, dello sviluppo della Resistenza e purtroppo della incessante persecuzione omicida antiebraica.
Si tratta di una testimonianza unica e per molti aspetti eccezionale.
Michele Sarfatti, curatore del Diario, è autore di vari saggi sulla storia degli ebrei e sulla persecuzione antisemita in Italia nel XX secolo. E’ direttore della Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea CDEC, Milano.
Stefano Jesurum, giornalista del “Corriere della Sera” e scrittore, nel 1988 ha vinto il premio Campione con Essere ebrei in Italia e nel 1992 il premio letterario Castiglioncello con Primo Levi. Le opere e i giorni, scritto insieme a Massimo Dini. Ha pubblicato inoltre, Soltanto per amore, Raccontalo ai tuoi figli e Israele, nonostante tutto.