GRAVISSIMA PROVOCAZIONE NEOFASCISTA A TRIBIANO
Sfidando qualsiasi regola, oltre che quelle democratiche, anche quelle della quarantena per il coronavirus, qualcuno ha pensato bene nella notte di salire su un tetto a Tribiano, piccolo comune fra Milano e Lodi, e issare una bandiera della Repubblica di Salò, un tricolore con al centro un'aquila nera.
Nel Comune di Tribiano, è stata esposta la bandiera della Repubblica sociale italiana.
La gravissima provocazione avviene nella ricorrenza del 75° anniversario della Liberazione dal nazifascismo e a poca distanza dal Monumento dedicato ai Martiri di di Villa Pompeiana barbaramente trucidati il 26 luglio del 1944 dalle Brigate nere.
L'ignobile gesto offende profondamente chi ha combattuto per la libertà di tutti noi e per i valori di solidarietà sanciti solennemente nella nostra Carta Costituzionale, estremamente attuali nella difficilissima fase di emergenza sanitaria, sociale ed economica che il Paese sta attraversando.
Chiediamo alle pubbliche autorità di intervenire immediatamente per rimuovere questo ignobile emblema e di identificare gli autori di questa vergognosa provocazione.
Roberto Cenati - Presidente Anpi provinciale di Milano