L’ANPI Voghera commenta
Abbiamo voluto dedicare questa pagina web alle prese di posizione, ad eventuali polemiche verso fatti ed
episodi accaduti in città o nella nostra provincia.
L’obbiettivo è quello di sollecitare dibattiti, evidenziare avvenimenti e notizie, comunicare la nostra posizione sulla vita
sociale e culturale nazionale ed iriense.
-20 Aprile 2012 -
25 Aprile 2012 - NOI NON DIMENTICHIAMO
Comunicato stampa
Il
25 aprile, per il secondo anno, parteciperemo solo al doveroso omaggio ai caduti nei vari passaggi previsti dal cerimoniale istituzionale
(Sacrario partigiani al Cimitero, omaggio lapidi a Jacopo Dentici, Stazione FS, via Ricotti) evidenziando la distanza
** che ci separa da Sindaco e giunta
sulla vicenda della
"targa della vergogna".
Le nostre ripetute proposte sulla necessità di rivedere la decisione assunta e ratificata dal Consiglio comunale, con l’omaggio pubblico
ad esponenti di formazioni armate della
RSI e della
Sicherheits, hanno trovato fino a ieri silenzio e risposte evasive.
Nonostante la scelta di collaborazione istituzionale con il Comune sulle date ufficiali della Repubblica – in
occasione del 4 novembre, del 27 gennaio, della richiesta, accolta, alla presenza del gonfalone municipale alla manifestazione
per l’eccidio di Pozzol Groppo – non è possibile rimuovere o annullare le divergenze esistenti.
Noi non dimentichiamo i valori e i principi alla base dell’anniversario della
Liberazione, che ha permesso l’elaborazione della
Costituzione
e la nascita della
Repubblica democratica.
Per questo ribadiamo che:
- l’allestimento della targa ai sei fascisti fucilati nel maggio 1945 – nella Piazza Liberazione a
lato del Castello visconteo (carcere durante il regime fascista e nel periodo cupo di Salò, luogo di detenzione e transito verso la deportazione, costata ad
alcuni la morte, per partigiani, oppositori, cittadini ebrei) resta una scelta grave e sbagliata da parte dell’istituzione locale.
- Una decisione che ha provocato proteste e prese di posizione – regionali e nazionali - e di altri comuni dell’Oltrepo, memori delle violenze subite durante
l’occupazione nazista ed i rastrellamenti condotti dalle formazioni fasciste.
Precisiamo, ancora una volta, che:
- In discussione non sono la pietà ed il legittimo intento dei familiari di ricordare in modo privato propri morti, così come la possibile collocazione della targa presso il cimitero cittadino.
- Nella ricerca dell’approfondimento e della riflessione storica sull’episodio del 12 maggio, le Associazioni partigiane (ANPI, FIVL, APC, FIAP) hanno proposto al Comitato Unitario Antifascista del 21
marzo scorso, formalizzandola con lettera al Sindaco, la formazione di una Commissione congiunta di storici, studiosi, operatori della Memoria per ricostruire con rigore e scientificità il quadro storico sui fatti che
hanno preceduto e portato alla fucilazione di alcuni appartenenti alla Brigata nera ed alla Sicherheits. I risultati di tale ricerca sarebbero messi a disposizione di tutta la cittadinanza, in particolare dei giovani e delle istituzioni scolastiche.
- La vaga risposta del Sindaco, arrivata ad un mese di distanza lascia, ancora una volta, in sospeso ogni decisione.
- È intollerabile consentire evidenti ed interessate strumentalizzazioni e revisioni tese a rivalutare il fascismo, la sua ideologia ed i suoi appartenenti.
RIVOLGIAMO UN APPELLO ALLA PARTECIPAZIONE ALLA GRANDE MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL POMERIGGIO DEL 25 APRILE A MILANO:
NOI CI SAREMO PER RICORDARE L’INGRESSO DELLE PRIME FORMAZIONI PARTIGIANE DELL’OLTREPO PAVESE NEL CAPOLUOGO E PER INFORMARE TUTTI
I PARTECIPANTI DI QUELLO CHE ACCADE NELLA NOSTRA CITTÀ.
ANPI - FIVL - APC - FIAP
COMITATO UNITARIO "PER DIGNITÀ NON PER ODIO"
**Per rendere partecipi i cittadini vogheresi delle motivazioni che ci
spingono a non aderire alla celebrazione ufficiale, programmata dalla amministrazione comunale iriense abbiamo realizzato, come
associazioni partigiane e
Comitato unitario "per dignità non per odio",
un
MANIFESTO che
è stato affisso in città nei giorni precedenti il
25 Aprile 2012.