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galleria fotografica

GALLERIA
FOTOGRAFICA


       


   Sant’Anna di Stazzema 2 Giugno 2011


Riceviamo dai nostri iscritti Antonio e Anna alcune immagini della manifestazione svoltasi il 2 giugno 2011 a Sant’Anna di Stazzema, dove il 12 agosto 1944 si consumò uno dei più atroci crimini commessi contro la popolazione civile dai nazifascismi.

Ve le proponiamo ricordandovi che sul sito web www.santannadistazzema.org è accessibile una esaustiva e articolata documentazione storica su quella tragica vicenda.

 

 

    «560 CROCI SUL CAMMINO DI ATTILA»

Il 12 agosto 1944 a Sant’Anna, frazione di Stazzema, piccolo centro della Lucchesia, fu compiuto
uno dei crimini più efferati della seconda guerra mondiale. Un battaglione di SS, guidato
dal famigerato Walter Reder, ma anche con la partecipazione di elementi delle brigate nere
della Repubblica di Salò, investì il paese da tre direzioni compiendo una strage indiscriminata
di civili
. 560 le vittime, l’identificazione delle quali è stata possibile solo per 390.
Più di 110 i bambini uccisi. Il Comune di Stazzema è stato insignito di Medaglia d’Oro al V.M.
e il suo nome è tra i simboli più significativi delle Città Martiri.

( da Patria Indipendente luglio 2004 )

 

 

 

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«Oggi Sant’Anna, le sue immagini, le sue memorie promanano soprattutto una immensa
pietà. Costituiscono per tutti una tra le più intense capitali del dolore, per alcuni un
santuario. […] Ma a riscattarci è se mai il prodigio della vita morale che risorge e,
fortificata clicca qui per ingrandire l’immagine dalla caduta e dalla vergogna, grida: non si
ripeta mai più. E non si limita a gridarlo, ma lo vuole, lo
pretende, lo esige universalmente prima come promessa,
poi come patto sancito, infine come convincimento
profondo e irreversibile.
Mentre il mondo lontano e prossimo rinnova troppo spesso
le scene di devastazioni, di carneficine e di scempi,
Sant’Anna con l’umile autorità che le viene dal suo
martirio chiama tutti gli uomini a una definitiva conversione alla pace, alla dignità del
colloquio, alla ricerca costante di una possibile armonia. Il cuore degli uomini sia pari
alla enormità del luttuoso retaggio e alla grandezza della speranza.»

Mario Luzi
Appello di Pace, 18 giugno 1994