08/09 Immigrazione-Mediterraneo
una"strage silenziosa"
Angelo Del Boca - lo storico che ha rivelato, attraverso numerosi studi
e ricerche il volto del colonialismo italiano in Libia ed Etiopia ed ha
smitizzato il famoso detto "italiani, brava gente" raccontando
repressioni e massacri dall’Unità d’Italia alla seconda guerra
mondiale nell’omonimo libro - è stato protagonista di due iniziative
promosse dall’ANPI vogherese negli anni scorsi.
Proprio due anni fa, e precisamente nel settembre 2007 nella nostra
città Angelo Del Boca presentò l’ultimo volume "A un passo
dalla forca"
sulla figura di Mohamed Fekini, capo della tribù dei
Rogebàn, uno dei più irriducibili oppositori della
dominazione italiana. Utilizzando una ricca
documentazione consegnata dai famigliari allo
storico, viene ricostruito il periodo che va dal 1911,
anno dello sbarco degli italiani a Tripoli, al 1930,
quando Fekini, incalzato dalle bombe di Graziani, fu
costretto a rifugiarsi con la sua gente in Algeria.
Ora la pubblicazione di questo volume viene
bloccata dallo stato libico con motivazioni pretestuose che lasciano
sorpresi.
Per questo pubblichiamo l’editoriale ( in formato PDF) di Del Boca,
tratto dal quotidiano "il manifesto" di mercoledì 26 agosto 2009,
ritenendo che le osservazioni dello storico aggiungano ulteriori
elementi di comprensione alla vicenda immigrazione - rapporti tra
Italia e Libia.
Rapporti che pesano in modo drammatico sulla sorte di migliaia di
persone - profughi e migranti - che tentano di raggiungere il nostro
paese per sfuggire da guerre e povertà.
La mia storia censurata di Angelo Del Boca 39,5Kb.
DEPORTAZIONE
Per delineare meglio il quadro
allarmante della situazione
che si è venuta a creare,
frutto di queste "nuove" e
"cordiali" relazioni tra il
governo italiano e quello
libico, lasciando sottotraccia
altri interessi economici, che
giocano un ruolo importante
in questa inquietante
vicenda, ci sembra doveroso
dare alcune cifre sulla
"deportazione" dei migranti dai CIE italiani (Centri di Identificazione ed
Espulsione) ai
campi di detenzione libici.
Per questo abbiamo inserito in questo «Speciale» un articolo ( in
formato PDF) apparso il 22 agosto 2009 sul quotidiano "Liberazione"
che tratta appunto questo argomento.
Diritti umani addio: da Maggio ad Agosto 2009
1216 respingimenti verso Tripoli 52,1Kb.
APPROFONDIMENTI
Abbiamo voluto approfondire il complesso dei rapporti dell’Italia con la
Libia la Tunisia, Malta nel quadro del "contrasto dell’immigrazione
irregolare", come la spinosa questione del salvataggio e del soccorso
dei migranti in difficoltà, come la pratica dei respingimenti, considerata
da molte istituzioni un’operazione illegale, inserendo due
interventi ( in formato PDF) di Fulvio Vassallo,
Paleologo presso l’Università di Palermo tratti dal sito http://www.meltingpot.org
La strage di Fulvio Vassallo 81,2Kb.
"Ordinary rendition" in Tunisia e rapporti con la
Libia: il governo italiano si copre di vergogna
e di ridicolo di Fulvio Vassallo 83,4Kb
SEGNALAZIONI
Vi segnaliamo alcuni siti web dove potrete trovare materiali e informazioni su questo
argomento:
- FORTRESS EUROPE Osservatorio sulle vittime
dell’ emigrazione - ASGI Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione
- MELTING POT EUROPA Progetto per la promozione dei
diritti di cittadinanza - COME UN UOMO SULLA TERRA Blog che promuove la
diffusione di un film che racconta agli Italiani cosa si
nasconde dietro gli accordi con la Libia. Il film che dà voce
alla dignità e al coraggio dei migranti africani.
Una produzione Asinitas in collaborazione con ZaLab