Varzi Libera
Il primo risultato della ripresa partigiana, dopo il rastrellamento dell’agosto 1944 è l’occupazione di Varzi
Il 19 settembre 1944 iniziano furiosi combattimenti tra fascisti e i partigiani che intendono impadronirsi della cittadina della Val Staffora.
La sera del 19 il presidio repubblichino ( alpini della divisione
"Monterosa" ) rinchiuso nei locali delle scuole si arrende.
Ma gli scontri proseguono per altri tre giorni. I fascisti sparano dalle case cercando di sorprendere alle spalle
i partigiani, i quali rispondono al fuoco e riescono a neutralizzare i cecchini.
Solo nella giornata del 24 settembre Varzi può dirsi libera.
Un ruolo decisivo è giocato dal "Reparto Cecoslovacco". Sono una trentina di disertori della Wermacht, passati con i garibaldini.
Il bilancio finale della battaglia parla di una ventina di feriti tra i partigiani.
I morti tra i garibaldini sono tre: Angelo Salvaneschi, Lorenzo Togni, Arturo Albertazzi.
A perdere la vita sono anche due civili: Giovanni Corvetta e Laura Romagnese.
Con Varzi libera, inizia l’esperienza della Repubblica partigiana, che si concluderà il 27 novembre 1944
sotto l’incalzare del feroce rastrellamento invernale
del 1944-1945,che sconvolgerà l’intero Oltrepo.
Il 19 settembre 1944 iniziano furiosi combattimenti tra fascisti e i partigiani che intendono impadronirsi della cittadina della Val Staffora.
La sera del 19 il presidio repubblichino ( alpini della divisione
"Monterosa" ) rinchiuso nei locali delle scuole si arrende.
Ma gli scontri proseguono per altri tre giorni. I fascisti sparano dalle case cercando di sorprendere alle spalle
i partigiani, i quali rispondono al fuoco e riescono a neutralizzare i cecchini.
Solo nella giornata del 24 settembre Varzi può dirsi libera.
Un ruolo decisivo è giocato dal "Reparto Cecoslovacco". Sono una trentina di disertori della Wermacht, passati con i garibaldini.
Il bilancio finale della battaglia parla di una ventina di feriti tra i partigiani.
I morti tra i garibaldini sono tre: Angelo Salvaneschi, Lorenzo Togni, Arturo Albertazzi.
A perdere la vita sono anche due civili: Giovanni Corvetta e Laura Romagnese.
Con Varzi libera, inizia l’esperienza della Repubblica partigiana, che si concluderà il 27 novembre 1944
sotto l’incalzare del feroce rastrellamento invernale
del 1944-1945,che sconvolgerà l’intero Oltrepo.