Menu:

galleria fotografica

GALLERIA
FOTOGRAFICA


       

 
Contattaci:

Se desideri approndire, conoscere,dibattere,o segnalarci fatti, luoghi sulla Resistenza di ieri … e di oggi, scrivici al seguente indirizzo e-mail voghera@anpi.it

Links:

Solidarietà e pace

arrow Peacelink
arrow Unimondo
Diritti dell'Uomo
arrow Emergency
Resistenza e Memoria
arrow ANPI sito Nazionale
arrow ANPI Provinciale Pavia
arrow ANPI Pavia sez. "Onorina Pesce Brambilla"
arrow ANPI Barona
arrow ANPI Piacenza
arrow ANPI Bologna
arrow I luoghi del ricordo nell’Oltrepò Pavese in memoria dei Caduti per la Libertà
arrow ANED
arrow CDEC
arrow Osservatorio Democratico sulle
nuove destre




   Varzi Libera


Il primo risultato della ripresa partigiana, dopo il rastrellamento dell’agosto 1944 è l’occupazione di Varzi
Il 19 settembre 1944 iniziano furiosi combattimenti tra fascisti e i partigiani che intendono impadronirsi della cittadina della Val Staffora.
La sera del 19 il presidio repubblichino ( alpini della divisione
"Monterosa" ) rinchiuso nei locali delle scuole si arrende.
Ma gli scontri proseguono per altri tre giorni. I fascisti sparano dalle case cercando di sorprendere alle spalle
i partigiani, i quali rispondono al fuoco e riescono a neutralizzare i cecchini.
Solo nella giornata del 24 settembre Varzi può dirsi libera.
Un ruolo decisivo è giocato dal "Reparto Cecoslovacco". Sono una trentina di disertori della Wermacht, il Reparto Cecoslovaccopassati con i garibaldini.
Il bilancio finale della battaglia parla di una ventina di feriti tra i partigiani.
I morti tra i garibaldini sono tre: Angelo Salvaneschi, Lorenzo Togni, Arturo Albertazzi.
A perdere la vita sono anche due civili: Giovanni Corvetta e Laura Romagnese.
Con Varzi libera, inizia l’esperienza della Repubblica partigiana, che si concluderà il 27 novembre 1944
sotto l’incalzare del feroce rastrellamento invernale
del 1944-1945,che sconvolgerà l’intero Oltrepo.

 

 

Torna alle battaglie