CASALPUSTERLENGO 25 APRILE “OLTRAGGIO DA PARTE DEL SINDACO”
Comunicato stampa sez. ANPI e ANPPIA di Casalpusterlengo (LO) contro le parole offensive del Sindaco Flavio Parmesani
Il Sessantaseiesimo Anniversario della Liberazione dal nazismo e dal fascismo è stato celebrato a Casalpusterlengo con un vero e proprio oltraggio da parte del sindaco.
Dopo l’exploit dell’anno scorso, in cui Flavio Parmesani era riuscito nell’impresa (davvero unica nel genere) di ricordare la lotta di liberazione, senza mai nominarla, e senza mai parlare di antifascismo, Resistenza, partigiani, atrocità naziste e fasciste, quest’anno il sindaco di Casalpusterlengo è andato oltre, mettendo sullo stesso piano nazisti e partigiani ed equiparando la vicenda della collaborazionista Angela Corbella, uccisa nel maggio del 1945, a quella delle stragi di Marzabotto e Sant’Anna di Stazzema. È chiaro l’intento: fascisti e partigiani, nazisti e oppositori della dittatura hanno tutti lottato e si sono uccisi, ispirati da ideali, e quindi sono tutti meritevoli di pietà, compassione e ricordo.
Al sindaco è stato chiesto: quali erano gli ideali dei nazisti che hanno compiuto le stragi di civili, che hanno insanguinato l’Italia dal 1943 al 1945? e quali gli ideali dei repubblichini, che hanno effettuato rastrellamenti, torture e uccisioni di renitenti e civili, come nell’episodio, ben noto nel Lodigiano, della strage della cascina Cagnola?
Senza ammissione delle responsabilità dei fascisti e dei repubblichini, senza condanna della dittatura fascista e dei suoi orrori, a partire dall’oppressione ed eliminazione delle opposizioni, per finire con le leggi razziali e l’entrata in guerra a fianco del nazismo, senza tutto questo ogni dichiarata volontà di pacificazione ha il suono dell’ipocrisia, della strumentalizzazione politica e della falsificazione storica……………..
Su “il Cittadino” vedi la notizia e le foto della festa della Liberazione nel Lodigiano e nel Sudmilano.