Inaugurato il Monumento "Città di Dalmine ai suoi martini partigiani"
Il 6 luglio 1944 un bombardamento aereo colpì lo stabilimento della Dalmine provocando la morte di 278 persone, tra operai e impiegati al lavoro e civili che si trovavano nelle vicinanze, e più di 800 feriti.
Da sabato 19 aprile un masso di quello stabilimento è stato posto in piazza della Libertà ed è divenuto il monumento che la città di Dalmine (BG) ha dedicato ai suoi partigiani.
Alla cerimonia dell’inaugurazione i discorsi del sindaco, Sig.ra Francesca Bruschi, del sen. Antonio Pizzinato, presidente Comitato Regionale A.N.P.I. Lombardia, di Albino Previtali, partigiano 171ª Brigata Garibaldi e presidente A.N.P.I. Dalmine, di Massimo Cortesi, coordinatore LIBERA di Bergamo; mentre un rappresentante del gruppo Scout Dalmine ha letto un brano sulla Resistenza.
Tra le autorità presenti e i cittadini, il gruppo Podistico di Sabbio appena giunto dopo il percorso del sentiero della Resistenza Cremeno-Barzio-Baitone della Pianca-Dalmine.