Testata  

COMO, “VISITA AI LUOGHI DELLA MEMORIA – MEGOLO “

A.N.P.I. Provinciale di Como e il Circolo Italia - Cuba di Como organizzano il 26 MAGGIO 2013 una GITA AI LUOGHI DELLA MEMORIA “MEGOLO”, FONDOTOCE (VERBANIA)

PROGRAMMA:
• ORE 7,00: ritrovo presso il posteggio del cimitero di Rebbio e partenza con 2 pulman.
• ORE 10,00: arrivo a Megolo e visita della cittadina
• ORE 11,30: spostamento presso circolo Arci SOMS di Fondotoce e pranzo
• ORE 14,30: visita al Parco della Memoria e della Pace di Megolo e alla Casa della Resistenza
• ORE 16,30: fine visita e rientro
• ORE 17,00: fermata ad Arona per breve visita della città
• Rientro previsto ore 21,00.

Costo gita pranzo compreso: euro 25,00
Per chi lo desidera è anche possibile pranzare al sacco.
PRENOTAZIONI: 388 1553310 335 6056769

BATTAGLIA DI MEGOLO
La battaglia di Megolo fu uno degli episodi più eroici della Resistenza. Il 13 febbraio 1944, alle prime luci dell’alba, reparti delle SS, appoggiati da una compagnia della GNR, invasero la piccola frazione di Pieve Vergonte, con l’intento di stroncare la Resistenza dei ribelli che operavano in quel luogo. Due giovani partigiani, che riposavano in attesa di raggiungere i loro distaccamenti, furono sorpresi nel sonno e catturati. Trascinati davanti al comandante delle SS furono a lungo e invano torturati, non fecero alcuna rivelazione. Alla fine, ormai quasi in fin di vita, furono fucilati nella piazzetta a lato dell’osteria del paese.

Avvertiti del rastrellamento in corso, i partigiani della valle, al comando del Capitano Filippo Maria Beltrami, architetto, 36 anni, medaglia d’Oro al Valor Militare, si disposero a resistere: erano 53 uomini con una mitragliatrice, due mitragliatori, un mitra e una cinquantina di moschetti contro più di cinquecento nazi-fascisti armati di tutto punto, con un cannoncino, due mortai, tre mitragliatrici, fucili mitragliatori e mitra.

Mentre la nebbia di disperdeva e i raggi del sole iniziavano a illuminare il nuovo giorno, i partigiani osservavano in silenzio l’avanzare della colonna nemica. Era necessario attendere che i nazi-fascisti giungessero a tiro, per non sprecare le munizioni. I tedeschi avanzavano su tre linee distanziate fra loro di qualche metro, i fascisti avanzavano sulle due ali. Finalmente il Capitano diede il segnale e i partigiani iniziarono a sparare. Fu una battaglia lunga e cruenta, con fasi alterne. Più volte il fuoco dei partigiani costrinse gli avversari a ripiegare, ma sempre essi si ricompattavano e tornavano all’attacco. L’ unica arma pesante dei partigiani s’inceppò e dovette essere abbandonata, uno dei due mitragliatori fu raggiunto da un colpo di mortaio. Con le poche munizioni rimaste non potevano più resistere a lungo. Il Capitano respinse per la seconda volta l’invito ad arrendersi. Era necessario attaccare il nemico e i partigiani balzarono all’assalto. Sorpresi dall’azione i nazi-fascisti iniziarono a ritirarsi disordinatamente, inseguiti dai ribelli. L’azione terminò nell’abitato di Megolo, dove gli inseguitori furono falcidiati dalle mitragliatrici dei rinforzi giunti dall’Ossola in appoggio dei nazisti. Cadde anche il capitano Beltrami, mentre cercava di riorganizzare i suoi uomini, e caddero, mentre cercavano generosamente di soccorrerlo, Gaspare Pajetta, studente torinese di 17 anni e Antonio Di Dio, di 20 anni, un ufficiale di carriera che dopo l’8 settembre si era unito alla Resistenza.

Un fascista, raggiunto Beltrami, fece scempio del suo corpo con un pugnale.

Il Cap. Simon, invece, riconoscendo la generosità, il valore, il coraggio, la nobiltà dei sentimenti dell’eroico comandante partigiano gli fece tributare gli onori militari da un reparto di SS.

Caduti: Arch. Cap. Filippo Maria Beltrami - Avv. Cap. Gianni Citterio (Redi) - Ten. Antonio Di Dio - Carlo Antibo - Bassano Bassetto - Aldo Carletti - Angelo Clavena - Bartolomeo Creola - Emilio Gorla - Paolo Marino - Gaspare Pajetta - Elio Toninelli

Leggete l’appassionante testimonianza di Gino Vermicelli:
http://archiviodelverbanocusioossola.com/2012/02/23/megolo-13-febbraio-1944/

  26.05.13 05:00:00 , a cura di Lombardia (contattaci), categorie: Comunicati, Antifascismo, Resistenza, Comitati Provinciali, Sezioni, Novità, Memoria, Cultura
Aprile 2024
L M M G V S D
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 << <   > >>

L'ANPI Regionale

L'ANPI Regionale della Lombardia ha sede a Milano in via Federico Confalonieri, 14 (MM2 Verde - Gioia o Garibaldi) - (MM5 Lilla - Isola), tel. 0276020620, 0276023372 / 73 (maggiori informazioni)

ANPI Lombardia su Facebook

Cerca tra le pagine della Lombardia

Credits: Blog software