Valori di Solidarietà e Memoria che nutrono con un atto di autenticità

Ieri sera a Suzzara si è tenuta una splendida serata fatta di socialità e memoria storica: oltre 200 persone tra storici militanti, lavoratori/trici e tanti bambini che hanno affollato la sala del “Parco la Quercia” per la III edizione della Pastasciutta Antifascista, organizzata dalla Sezione Anpi di Suzzara con il sostegno della federazione provinciale di Mantova.
Un grazie di cuore a tutte e tutti i partecipanti, allo staff dei cuochi della festa e a Daniele Goldoni per l’ottimo intrattenimento musicale.

Viviamo in un presente carico di insidie in cui la democrazia viene umiliata ogni giorno, mentre il nazionalismo, la guerra tra poveri e la violenza contro i lavoratori tornano a galla dal passato, diffondendosi come un virus tra la gente; a difesa di una storia che non è possibile riscrivere, a guardia di una Costituzione antifascista uscita vittoriosa dalla battaglia referendaria del 4 dicembre, onoriamo il passato per costruire il futuro.

L’abbiamo fatto come quel 25 luglio del 1943 quando Mussolini venne arrestato, creando la temporanea illusione della fine del regime e della guerra: a Campegine si celebrò una delle feste più originali, con una grande pastasciutta offerta a tutto il paese, distribuita in piazza per festeggiare, come disse Papà Cervi, il “più bel funerale del fascismo”. Nessun grande discorso, nessun proclama, nessuna promessa venne dal carro che i sette fratelli e il padre Alcide portarono in piazza, con la pasta in bianco nei bidoni del latte. Solo un gesto di solidarietà concreta, come erano loro, uomini e donne della terra, del fare. Antifascismo da mangiare, valori che nutrono il popolo con un atto di autenticità.

ANPI Mantova - Sezione “Felice Tolazzi”