E' con grande soddisfazione che abbiamo appreso della notizia dell'iscrizione del partigiano Libero Traversa al Famedio del Cimitero Monumentale, su proposta dell'Anpi provinciale di Milano.
"Avevamo quindici anni ma eravamo invecchiati precocemente", queste sono le parole di Libero che introducono il suo opuscolo "Avevamo quindici anni" dedicato alla Resistenza e ai terribili anni della Seconda Guerra Mondiale.
Nell'agosto del 1944, Libero, formatosi in una famiglia di antifascisti, di cui aveva respirato l'aria fino in fondo, "assimilando l'odio per la dittatura fascista e per la guerra", entra a far parte del 23° Distaccamento della Gioventù d'Azione della Brigata Giustizia e Libertà Rosselli e con altri quattro ragazzi, tutti tra i quattordici e sedici anni forma una squadra, assumendosi il nome di battaglia di Aiace.
Inizia così l'attività clandestina del gruppo che si protrarrà sino al 25 aprile 1945, giorno dell'insurrezione nazionale e della liberazione dal nazifascismo.
Libero attualmente era membro del Comitato Provinciale dell'ANPI di Milano e Presidente Onorario della Sezione Anpi 25 aprile.
Nel 2016 ha ricevuto il diploma e la Medaglia conferita dal Ministero della Difesa ai Combattenti per la Libertà, nella ricorrenza del 70° Anniversario della Liberazione.
L'antifascismo, la Costituzione, l'Anpi hanno costituito per Libero la sua scelta di vita.
Ci ha lasciato il 28 aprile scorso dopo avere partecipato come sempre alla grande manifestazione nazionale del 25 aprile a Milano.
Lo ricorderemo sempre per la sua passione e per il suo costante e inesauribile impegno.

Roberto Cenati
Presidente ANPI Comitato Provinciale di Milano