Tinin Mantegazza ci ha lasciato ieri. Era nato a Varazze nel 1931 e aveva vissuto per lunghissimi anni a Milano, città alla quale era particolarmente legato. Qualche tempo fa si era trasferito a Cesenatico. Era tante cose Tinin: pittore, illustratore, scrittore, scenografo e altro ancora. Da sempre antifascista, Tinin era iscritto alla Sezione Anpi Almo Colombo di Milano. Ci piace ricordare Tinin come l'autore di Dodò, il personaggio animato dell' "Albero Azzurro”, una trasmissione molto seguita dai bambini andata in onda dal 1985. Con Dodò, dietro al quale si nascondeva un bambino, con tutte le sue domande e le sue curiosità, moltissimi bambini hanno imparato a superare le loro paure, ad apprezzare il valore della solidarietà e dell’amicizia, a scoprire la ricchezza della diversità. Lo scorso anno abbiamo vissuto alla Casa della Memoria https://www.facebook.com/watch/?v=895898327176826  un pomeriggio indimenticabile con Tinin, nel corso della presentazione del suo libro “La libraia di piazzale Loreto”, dedicata a Pierina Barale, straordinario personaggio della Resistenza milanese. Pierina fabbricava timbri che trasformavano un documento falso nella salvezza per un partigiano o un gappista. Alla figlia che le chiedeva: "Ma tu ti rendevi conto dei rischi che facevi correre anche a me?" La libraia rispondeva: "Volevi mica crescere fascista!" Non dimenticheremo mai Tinin, la sua umanità e la sua instancabile azione da scrittore, pittore, artista, volta a tenere vivi i valori della Memoria, dell'antifascismo, della solidarietà.

Alla moglie Velia esprimiamo tutta la nostra affettuosa e commossa vicinanza.

Roberto Cenati - Presidente Anpi Provinciale di Milano