NO AL CORTEO NEOFASCISTA DEL 29 APRILE
A soli quattro giorni dalla grande manifestazione di oltre 70.000 persone svoltasi a Milano il 25 aprile, è stato preannunciato un corteo da parte di organizzazioni neofasciste per ricordare Sergio Ramelli ed Enrico Pedenovi.
La richiesta di manifestare è stata sostenuta da un appello firmato da sessanta tra parlamentari della Lega, di Fratelli d'Italia, consiglieri regionali, comunali e municipali. L'Anpi Provinciale di Milano ha sempre fermamente condannato la barbara aggressione e uccisione del giovane Sergio Ramelli di soli 17 anni e quella del Consigliere provinciale Enrico Pedenovi caduto in un agguato tesogli dai terroristi di Prima Linea.
Ma un conto è ricordare le vittime della violenza, altro conto è tramutare il ricordo in aperta apologia del fascismo.
Chiediamo alle istituzioni di intervenire per far sentire la propria autorevole voce e al Prefetto e al Questore di impedire che la nostra città, Medaglia d'Oro della Resistenza, pesantemente sfregiata dalla vergognosa provocazione neofascista avvenuta, proprio alla vigilia del 25 aprile in corso Buenos Aires, subisca questo ulteriore inaccettabile oltraggio.
L'Anpi Provinciale di Milano promuove, nel pomeriggio di lunedì 29 aprile, un presidio antifascista in piazzale Dateo, dalle ore 17,30 alle 19,30 poco distante dal luogo in cui il giovane Gaetano Amoroso fu colpito a morte da neofascisti la sera del 27 aprile 1976.
Roberto Cenati - Presidente Anpi Provinciale di Milano
Milano, 26 aprile 2019