BUSTO ARSIZIO per “ANGIOLETTO CASTIGLIONI”
Durante le celebrazioni è stato intitolato il largo del Tempio Civico al celebre partigiano bustocco Angioletto Castiglioni che, a sorpresa, è arrivato in piazza.
“Angelo, passi di una storia in cammino”. È quanto si legge sullo striscione portato in corteo dai ragazzi dell’artistico Candiani da piazza Trento, simbolo della repressione fascista, fino al Tempio Civico della città. Quelle parole di vernice rossa racchiudono il senso del 25 aprile bustocco, completamente dedicato ad uno dei suoi cittadini più celebri, Angelo Castiglioni. Il partigiano, deportato nei campi tedeschi e che ha fatto del racconto di quelle tragiche pagine della storia la sua ragione di vita, è stato omaggiato dalla città con l’intitolazione del largo che ospita il Tempio Civico, tanto caro ad Angioletto.
Mentre sulle note dell’inno di Mameli il sindaco dichiarava chiusa la cerimonia, Angioletto Castiglioni ha chiesto di poter parlare. «La nostra società -ha esordito in un silenzio surreale- ha oggi più che mai bisogno di amore». Lo stesso amore che «ha vinto i campi di sterminio» e che oggi deve «spingerci a stringere la mano tesa di uomini, donne e bambini che ci chiedono aiuto». Il monito sembra essere riferito alla questione dei migranti che premono sulla sponda sud del Mediterraneo. Ma il pensiero di Angioletto corre anche verso le Istituzioni. Riferendosi ai politici presenti ma sopratutto ai numerosi uomini delle forze dell’ordine gli ha insistentemente invitati a «rispondere alle richieste del disagio con giusti sentimenti di giustizia sociale». Ad ascoltarlo, capelli bianchi si mischiano a quelli di molti giovani e i visi di molti si sono rigati con qualche lacrima.
Quanto sopra sono alcuni stralci del resoconto della manifestazione del 25 Aprile 2011 riportati dal Sito VareseNews in occasione della celebrazione del 25 aprile 2011 a Busto Arsizio (VA) correlate anche da alcune foto relative all’evento.