8 MARZO: LE DONNE NELLA RESISTENZA
Domenica 8 marzo 2015 - ore 15.00 - 18.30 Salone di Spazioarte - via Maestri del lavoro a Sesto San Giovanni LE DONNE NELLA RESISTENZA
Interviene Lina Calvi, presidente dell’Anpi e Mari Pagani, di Ventimilaleghe
ore 17.00
Estrazione dei biglietti della Sottoscrizione a premi per far partecipare tanti giovani al pellegrinaggio nei lager
ore 21.00 - 24.00 Ballo con musica dal vivo
In serata interverranno
Monica Chittò, Sindaco di Sesto San Giovanni e Rita Innocenti, Assessora alla Cultura e Pari Opportunità
Durante la giornata verrà esposta una mostra sul ruolo delle donne nella Resistenza italiana
8 marzo: le donne nella Resistenza
Tra le donne italiane che hanno partecipato alla Resistenza ci sono le 70mila che facevano parte dei gruppi di difesa e le 35mila che presero parte ad azioni di guerra partigiane, 16 delle quali decorate di medaglia d’oro. Sono 4.563 le donne arrestate, torturate e condannate; 623 quelle cadute nel corso di azioni armate o fucilate; mentre sono circa 2.750, 13 delle quali dell’area sestese, le deportate in Germania.
Nel corso della guerra di Liberazione le donne furono combattenti, staffette (portavano ordini e comunicazioni, ma anche armi, munizioni, radio e denaro e all’occorrenza accompagnavano uomini in fuga o in missione verso i luoghi dove erano destinati), informatrici, crocerossine e infermiere, raccoglievano e davano rifugio e assistenza a ebrei, militari alleati e disertori, furono tra le organizzatrici degli scioperi nelle fabbriche. Insomma, le donne ebbero un ruolo fondamentale durante tutta la Resistenza e per nulla secondario a quello degli uomini.