9 Maggio 2011 la giornata della memoria dedicata alle vittime delle stragi e del terrorismo.
In un momento in cui nei confronti della magistratura è in atto una “polemica politica indiscriminata", il Capo dello Stato Giorgio Napolitano chiede, ricordando le vittime del terrorismo, di “parlare responsabilmente della magistratura e alla magistratura". Lo afferma il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel corso della celebrazione al Quirinale del ‘Giorno della memoria’ dedicato alle vittime del terrorismo.
Napolitano ringrazia il Consiglio superiore della Magistratura e il suo vicepresidente “per l’opera composta in segno di omaggio alla memoria di Vittorio Bachelet e di tutti i magistrati uccisi dal terrorismo e dalle mafie. Si sfoglino quelle pagine, ci si soffermi su quei nomi, quei volti, quelle storie - esorta Napolitano - per poter parlare responsabilmente della magistratura e alla magistratura, nella consapevolezza - continua il presidente della Repubblica accompagnato da un forte applauso - dell’onore che ad essa deve essere reso come premessa di ogni produttivo appello alla collaborazione necessarie per le riforme necessarie".
Il Capo dello Stato continua sostenendo che deve essere “in noi tutti chiara e serena la certezza che le pagine di quest’opera, i profili e i fatti che presenta, le parole che raccoglie sono come pietre, restano più forti di qualsiasi dissennato manifesto venga affisso sui muri della Milano di Emilio Alessandrini e di Guido Galli e di qualsiasi polemica indiscriminata".

In allegato: il portale web dedicato alle vittime del terrorismo, articoli agenzie, video (1 - 2)