Ogni anno la celebrazione si propone di privilegiare un tema in qualche modo collegato alla Resistenza. Per l’anno 2011 abbiamo voluto collegarci alla ricorrenza dei 150 anni dell’Unità del nostro Paese e ribadire con forza che i martiri della libertà del periodo risorgimentale sono figli di regioni diverse, ma tutti “fratelli d’Italia”, così come la lotta per la Liberazione dal nazifascismo e la lotta per la legalità sono facce diverse di una sola medaglia. Nessuna legalità – e quindi nessuna democrazia - è infatti possibile se le varie Regioni del nostro paese non si coalizzano e non si sostengono reciprocamente, come recita il nostro inno nazionale “Uniti chi vincere ci può?”. Nell’allegato il programma delle iniziative previste nei giorni 2 e 3 luglio 2011.