COMUNICATO DELLA SEGRETERIA NAZIONALE ANPI SULLA DRAMMATICA SITUAZIONE IN SIRIA:
La Segreteria Nazionale dell’ANPI,
considerato che la tragedia del popolo siriano, sceso in piazza da tempo per rivendicare libertà e democrazia e perseguitato e colpito per questo, con l’uso spregiudicato della detenzione e delle armi, sembra non avere fine, né avere prospettive, in spregio dei diritti umani che tutti, a parole, richiamano come intangibili e inviolabili;
considerato altresì che i tentativi di porre fine a questa drammatica situazione, sono stati finora vanificati, non essendo servite né le sanzioni economiche, né le ulteriori e più efficaci misure proposte dalla stessa Lega Araba, ma bloccate per il veto di due Paesi (la Russia e la Cina); che peraltro non è più tollerabile una simile spirale di violenza e autoritarismo, contro un popolo inerme, che rivendica solo diritti fondamentali;
esprime la più ferma protesta e indignazione per quanto sta accadendo in quel Paese e la più forte solidarietà nei confronti del popolo siriano;
auspica che, nell’ambito dell’Onu si trovino le convergenze necessarie per adottare – d’intesa con la Lega Araba – tutte le misure necessarie ed efficaci, per porre fine ad una situazione veramente drammatica, evitando peraltro il ricorso alle armi;
chiede che il Governo italiano si adoperi per favorire un’intesa fra tutti i popoli civili per contrapporre alla violenza e all’autoritarismo, lo spirito di fratellanza e di solidarietà che dovrebbe unire tutti i popoli nel sostegno e nella difesa dei diritti umani;
esprime solidarietà ed appoggio a tutte le manifestazioni e le iniziative che verranno adottate nel nostro Paese a difesa dei diritti del popolo siriano.
Roma, 16 febbraio 2012