SALO’, “W IL 25 APRILE W I PARTIGIANI”
L’ANPI di Salò invita tutti i cittadini a partecipare numerosi alle iniziative proposte e lancia un appello alle nuove generazioni affinchè “studino” il nostro passato e sappiano riconoscere quali “ragazzi” stavano dalla parte giusta e quali dalla parte sbagliata.
I giovani sappino che ben 21 giovani salodiani persero la vita per mano dei fascisti o dei nazisti ( i loro nomi sono scolpiti nel monumento a loro dedicato), che un giovane di Barghe, Ippolito Boschi, perse la vita per liberare un partigiano prigioniero all’Ospedale e che Salò ha anche un caduto per colpa di bomba fascista, Vittorio Zambarda, ottava vittima di Piazza Loggia a Brescia del 1974. Strage per la quale si è ancora avuta una indegna assoluzione.
Basta con queste infamie: la storia ha già dato il suo giudizio. Noi domani ricorderemo i “veri” ragazzi di Salò che furono trucidati dai “repubblichini” della Repubblica Sociale e dai loro alleati nazisti.