LEGNANO, “I DEPORTATI DI LEGNANO NEI LAGER NAZISTI”
La sezione ANPI di Legnano organizza il 27 aprile 2012 ore 21.00 in Via Giraldelli – Legnano, una conferenza del prof. Giancarlo Restelli su “Gli italiani nei lager nazisti” .
I deportati di Legnano nei lager nazisti
Legnano - All’interno dell’Anpi di Legnano stiamo concludendo una ricerca sui tanti deportati da Legnano nei lager nazisti. Come è noto dopo l’ 8 settembre del 1943 dal nostro Paese furono deportati nel Reich quasi 24.000 cittadini italiani, in gran parte partigiani, persone accusate di autare i partigiani, sindacalisti, operai in sciopero, antifascisti.
I deportati di Legnano sono poco meno di trenta, in gran parte operai della Franco Tosi ma anche operai e lavoratori di altre aziende del Legnanese. Tra di loro ci sono alcuni partigiani.
Questa nostra indagine è stata resa possibile dal monumentale “Libro dei deportati” (esaustiva ricerca promossa dall’Università di Torino, 2010) che raccoglie i dati documentari dei 24.000 Triangoli Rossi. Ci siamo avvalsi anche delle meritevoli ricerche condotte in sede locale dagli anni Settanta ad oggi incrociando i dati.
La deportazione da Legnano avvenne principalmente in due diversi momenti storici:
• .in seguito alla retata delle SS nella Franco Tosi del 5 gennaio 1944
• .in seguito agli scioperi del marzo del ‘44
E’ diventata tristemente famosa la retata del 5 gennaio del 1944 che si concluse con nove deportati a Mauthausen, di cui solo due poterono tornare in Italia.
Ancora più drammatica la deportazione dopo gli scioperi del mese di marzo: tredici deportati a Mauthausen e Gusen, un solo sopravvissuto!
Il bilancio finale delle deportazioni appare tragico: come il lettore vedrà quasi tutti i deportati della nostra città trovarono la morte a Mauthausen, uccisi dagli stenti, dal feroce sfruttamento delle energie lavorative, dalla fame, dalle malattie, dalle torture.
Per ogni deportato abbiamo l’anno di nascita, il giorno dell’arresto, il percorso dal carcere al lager, il passaggio da un lager ad un altro, fino al giorno della morte o della liberazione.
Ci piacerebbe però avere altre informazioni su di loro (lettere, fotografie, ritagli di giornale, ricordi personali…), che magari aspettano solo di tornare alla luce.
È per questo che ci rivolgiamo ai lettori di Asse Sempione, sperando che tra di loro ci siano figli o nipoti dei deportati, chiedendo loro di metterci a disposizione quanto ci può essere utile per dare un volto ai singoli.
La nostra speranza è dare un’identità ai deportati di Legnano, renderli vivi, farli uscire da quell’oblio a cui il tempo sembra condannarli.
Giancarlo Restelli
Immagini 67° anniversario della deportazione dalla Franco Tosi http://www.youtube.com/watch?v=YG9xlg19HWs