In allegato il comunicato stampa che il Comitato Provinciale dell’ ANPI di Bergamo ha ritenuto emettere a seguito dei continui episodi successi in questi giorni contro la Resistenza e i suoi Caduti.

Bergamo, 3 maggio 2012
Il Comitato Provinciale dell’ A.N.P.I. di Bergamo esprime il più forte allarme per il ripetersi nella nostra provincia di episodi di oltraggio alla memoria della Resistenza e dei suoi Caduti con il danneggiamento di lapidi e monumenti e attraverso l’esposizione di striscioni e scritte che esaltano persone e gesta del fascismo.

Gli episodi registrati in occasione del 25 Aprile di quest’anno a Lovere e la preparazione da tempo in atto della manifestazione di chiaro stampo fascista, per esposizione di simboli e atteggiamenti dei partecipanti, che da anni si ripete a Rovetta inducono l’ANPI provinciale a indirizzare alle associazioni e alle forze politiche e sociali democratiche un appello alla vigilanza e allo sviluppo di iniziative attorno ai valori e ai principi irrinunciabili che sono alla base della convivenza civile e della Costituzione.

Il tentativo che viene posto in atto di accreditare lo stesso significato alle morti dell’una e dell’altra parte nel conflitto, tra coloro che combattevano per la libertà, la democrazia e per la fine della guerra e coloro che vi si opponevano perpetuando la dittatura, vuole cambiare la verità storica e negare che le conquiste di democrazia e libertà siano il frutto della lotta al fascismo e al nazismo in Italia e in Europa.

Alle Istituzioni dello Stato preposte alla salvaguardia della Costituzione si chiede che vengano posti in atto interventi tesi ad individuare i responsabili degli atti denunciati e a prevenire le intollerabili e illegali manifestazioni di esaltazione del fascismo.

Comitato Provinciale A.N.P.I. Bergamo