LECCO, “PROVOCAZIONE E INTIMIDAZIONE CONTRO LA CGIL"
E’ stato identificato l’autore della finta sacca di sangue, in realtà contenente vino e aceto, lasciata di fronte alla sede della Cgil di Lecco la notte precedente al 1 maggio 2012.
Il responsabile è un giovane di venti anni V. R. residente nella Brianza lecchese, che con un complice, non ancora identificato, si era introdotto quella sera nel piazzale antistante la sede dei sindacati Cgil e Cisl depositando il pacco all’ingresso del palazzo.
Si era trattato, dicono, di un gesto propagandistico a cui aveva invitato il sito nazionale di Lotta Studentesca, un’associazione politicamente di estrema destra, che è stato replicato oltre che a Lecco anche in altre città italiane, con una iniziativa il cui scopo era quello di denunciare i troppi suicidi dovuti alla crisi economica; in allegato al pacco erano stati ritrovati infatti dei volantini con la lista degli imprenditori, operai e lavoratori che da gennaio si sono tolti la vita, volantini che sono stati lasciati anche davanti alla sede della CISL..
La situazione generale del paese porta a “radicalizzare” posizioni e comportamenti, ma non è ammissibile per alcuno assumere comportamenti intimidatori.