Testata  

È MORTA LA MADRE DI FABIO DI CELMO; NON ERA NESSUNO

È morta la madre di Fabio Di Celmo; non era nessuno
di Gennaro Carotenuto*

È morta ieri 2 giugno 2012 la signora Ora Bassi Di Celmo, mamma di Fabio, che ieri avrebbe compiuto 47 anni. Fabio di Celmo non c’è più dal 1997, da quando il ragazzo genovese fu assassinato da una bomba piazzata in un hotel dell’Avana dall’agente della CIA Luís Posada Carriles.

Quest’ultimo, che sta passando una dorata vecchiaia negli Stati Uniti e per il quale nessun governo italiano ha mai chiesto l’estradizione, rivendicò esplicitamente la morte di Fabio, dichiarando senza vergogna di dormire sonni tranquilli e che l’italiano era responsabile di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Da quel giorno del 1997 Ora Bassi e suo marito Giustino Di Celmo hanno lottato con grande dignità per ottenere giustizia incontrando la sordità totale dell’Italia. Troppo scomodo per i nostri governi e per i nostri media perseguire la giustizia per un ragazzo italiano assassinato in un attentato terroristico. Significava ammettere l’esistenza del terrorismo dei buoni o che Cuba potesse avere ragione. Troppo scomodo che avesse ragione la signora Ora a denunciare che le mafie di Miami, che in questi decenni hanno compiuto migliaia di atti terroristici che hanno causato a Cuba più di 3.000 morti, siano un’industria parastatale finanziata dal governo degli Stati Uniti e che la cosiddetta controrivoluzione sia innanzitutto un grande affare economico. E così i coniugi Di Celmo hanno combattuto la loro battaglia per avere giustizia per quel figlio assassinato venendo più volte insultati e sbeffeggiati, come avvenne perfino col quotidiano Liberazione.
C’è terrorismo e terrorismo. Ci sono terroristi che è utile tenere in prima pagina e farne aleggiare lo spettro rancido e terroristi che è bene dimenticare. Ci sono parenti di vittime alle quali dar voce e parenti di vittime intorno alle quali costruire una gabbia di silenzio. È stato questo il caso di Ora Bassi, la mamma di Fabio, scomparsa proprio nel giorno in cui suo figlio avrebbe compiuto gli anni. Non cercatela sulla stampa italiana che alla verità e giustizia per Fabio Di Celmo non è affatto interessata.
* www.gennarocarotenuto.it

questa casella mail è curata a titolo personale e gratuito da Primarosa, primarosa_pia@yahoo.it
figlia del superstite Natale Pia kz 115658 Mauthausen-Gusen e nipote di Vittorio Benzi kz 115373 morto di fame e fatica a Mauthausen-Gusen a 17 anni, Biagio Benzi kz 43493 superstite di Flossenbürg e Giovanni Benzi, kz 7332 superstite di Bolzano, tutti partigiani vittime del rastrellamento avvenuto nella zona di Nizza Monferrato il 3 dicembre 1944.
Primarosa Pia ha frequentato il corso: Insegnare la Shoah presso The International School for Holocaust Studies di Yad Vashem, a Gerusalemme.
http://www.yadvashem.org.il/
scrivere poesie non è difficile, difficile è viverle.
Primarosa PIA piazza b. croce 6 15057 TORTONA - AL tel. 3493463847

  03.06.12 08:00:00 , a cura di Lombardia (contattaci), categorie: Comunicati, Novità, Memoria, Cultura
Aprile 2024
L M M G V S D
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 << <   > >>

L'ANPI Regionale

L'ANPI Regionale della Lombardia ha sede a Milano in via Federico Confalonieri, 14 (MM2 Verde - Gioia o Garibaldi) - (MM5 Lilla - Isola), tel. 0276020620, 0276023372 / 73 (maggiori informazioni)

ANPI Lombardia su Facebook

Cerca tra le pagine della Lombardia

Credits: b2evolution