“L’esclusione della Fiom-Cgil dagli stabilimenti Fiat è la negazione della democrazia, del pluralismo sindacale, della libertà che riguarda tutta la società, delle norme costituzionali del nostro paese.

La negazione delle agibilità sindacali, del diritto di assemblea, delle Rsu fino al rifiuto delle trattenute sindacali per chi si iscrive alla Fiom, rappresentano un esplicito tentativo di annullare qualsiasi spazio democratico nei luoghi di lavoro e affermare un assetto antidemocratico del paese.

Difendere la Fiom-Cgil significa oggi difendere la democrazia per tutti.

Quello che succede in Fiat il padronato tenta di estenderlo come modello in altre realtà aziendali e tipologie contrattuali.

Non è sufficiente esprimere la solidarietà ma è necessario permettere alla Fiom-Cgil negli stabilimenti Fiat di esistere anche con il necessario sostegno finanziario.

Va aperta una discussione per costruire, dalla realtà concreta, una consapevolezza, una coscienza politica nella opinione pubblica, nel paese e nelle istituzioni. In discussione ci sono i pilastri della democrazia nel nostro paese, quello che il lavoro ha significato per la conquista delle libertà democratiche”.

Per queste ragioni Vi invitiamo tutti all’assemblea pubblica di giovedì 28 giugno 2012 a Vercelli alle ore 17.00 presso la Camera del Lavoro, Via Stara, 2.

All’incontro saranno presenti:
• ANTONIO PIZZINATO ex segretario generale della Cgil nazionale;
• LUCIANO PREGNOLATO coordinamento regionale “Amici e Amiche della Fiom”