SMURAGLIA, “RILANCIARE LA CULTURA ANTIFASCISTA”
Nell’intervista rilasciata a l’Unità (allegata) Carlo Smuraglia – presidente ANPI - , richiama la campagna di contrasto al neofascismo e di rilancio della cultura antifascista.
Troppi segnali indicano che da molto tempo sono in atto iniziative per confondere le responsabilità storiche; la guerra di liberazione non fu una guerra civile ma una guerra contro gli occupanti tedeschi, si vuole far dimenticare le responsabilità del fascismo, la dittatura, le leggi razziali, la persecuzione e uccisione degli oppositori, le stragi naziste del 1943-1945 a cui parteciparono non solo i tedeschi ma anche i fascisti italiani.
Ci sono istituzioni che tollerano manifestazioni neofasciste, altre che le vietano per motivo di “ordine pubblico” e non già per apologia della dittatura fascista, altre ancora come il comune di Affile con il contributo della Regione Lazio dedicano un sacrario al generale Graziani come a cancellare le responsabilità di Graziani nelle atrocità della guerra coloniale di Etiopia e il suo ruolo nella Repubblica di Salò.
occorre una nuova stagione antifascista