ANPI REGIONALE LOMBARDIA: APPELLO AGLI ELETTORI
Di seguito riportiamo quanto inviato ai CANDIDATI PRESIDENTE della Regione Lombardia e l’appello che l’ANPI Regionale Lombardia rivolge per le elezioni 2013.
AI CANDIDATI PRESIDENTE della Regione Lombardia
e p.c. ANPI Provinciali Regione Lombardia
Gentili candidati Presidente della Regione Lombardia;
nell’allegato trovate l’appello che la nostra Associazione “ANPI Regionale Lombardia” rivolge agli elettori perché esercitino il diritto di voto e nel farlo tengano conto “che il candidato abbia nelle parole e nei fatti dimostrato un saldo orientamento antifascista e una profonda e convinta fedeltà ai principi e ai valori della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza” e di pretendere un rigoroso senso etico, il richiamo e il rispetto della legalità.
Nell’occasione l’ANPI della Lombardia chiede ai candidati Presidente e alle forze politiche un forte e significativo impegno nella direzione di:
• valorizzare la memoria della Resistenza nei numerosi luoghi che ricordano le sue battaglie e i suoi caduti;
• rifinanziare la legge regionale del 18 gennaio 2010 n. 1 “Sostegno alle attività di studio e memoria sui fondamenti e lo sviluppo dell’assetto democratico della Repubblica”;
• promuovere incontri e dibattiti volti alla diffusione e conoscenza della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza, soprattutto nei riguardi delle giovani generazioni, nelle scuole e nelle Università;
• contrastare soprattutto sul piano ideale, culturale e della conoscenza storica i rigurgiti neofascisti e razzisti, negando spazi pubblici e sostegno ad iniziative contrarie alla Costituzione e alle leggi che vietano l’apologia di fascismo in tutte le sue forme.
Certi di vostra considerazione e riscontro, formuliamo un sincero saluto.
ANPI Regionale Lombardia
================//////===============
APPELLO
Siamo alla vigilia di elezioni amministrative e politiche che riguardano molti milioni di persone.
Va da sé: la prima cosa da fare è esercitare il diritto di voto.
I partigiani hanno combattuto e sono morti anche per questo.
Il voto è uno dei “sentieri della libertà”, non a caso soppresso dal fascismo, che possiamo e dobbiamo percorrere in tempo di pace e di democrazia.
Non farlo ci espone al rischio di dover tornare a ripercorrere i sentieri dei partigiani.
Sarebbe non solo tradire tutto il vasto e composito mondo della Resistenza ma anche sfregiare la memoria dei moltissimi giovani venuti a morire “da fuori” (statunitensi, canadesi, inglesi, neozelandesi) per restituirci la libertà, la democrazia e la pace.
La seconda cosa è votare per chi si vuole, ad una precisa condizione: che il candidato abbia nelle parole e nei fatti dimostrato un saldo orientamento antifascista e una profonda e convinta fedeltà ai principi e ai valori della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza.
La terza cosa che l’ANPI chiede agli elettori è di pretendere dai candidati un rigoroso senso etico, il richiamo e il rispetto della legalità.
Infine, un’ultima considerazione, riguardante l’elezione per il rinnovo del Consiglio regionale lombardo .
La Regione Lombardia ha un ‘importante storia di lotte democratiche e antifasciste. Grande è stato il contributo di combattenti, di caduti, di deportati nei lager nazisti durante la Resistenza. Molti i luoghi lombardi che hanno visto i partigiani impegnati sulle montagne, nelle valli, nella pianura, nelle fabbriche, nelle scuole, nell’Università.
L ‘ANPI della Lombardia chiede quindi ai candidati Presidente e alle forze politiche un forte e significativo impegno nella direzione di:
• valorizzare la memoria della Resistenza nei numerosi luoghi che ricordano le sue battaglie e i suoi caduti;
• rifinanziare la legge regionale del 18 gennaio 2010 n. 1 “Sostegno alle attività di studio e memoria sui fondamenti e lo sviluppo dell’assetto democratico della Repubblica”;
• promuovere incontri e dibattiti volti alla diffusione e conoscenza della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza, soprattutto nei riguardi delle giovani generazioni, nelle scuole e nelle Università;
• contrastare soprattutto sul piano ideale, culturale e della conoscenza storica i rigurgiti neofascisti e razzisti, negando spazi pubblici e sostegno ad iniziative contrarie alla Costituzione e alle leggi che vietano l’apologia di fascismo in tutte le sue forme.
ANPI Regionale Lombardia
LA SEGRETERIA
Milano, 7 febbraio 2013