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NUMERO 63 DI ANPINEWS

Su questo numero di ANPInews - Newsletter a cura dell’ANPI Nazionale (in allegato):

APPUNTAMENTI e INFORMAZIONI

► L’ANPI parteciperà l’11 febbraio a Roma all’iniziativa di “Se non ora quando?”dove verrà presentata ai candidati alle elezioni politiche una piattaforma di impegni per i diritti delle donne


► Informiamo che dalla scorsa settimana è possibile firmare anche online la petizione con cui l’ANPI si rivolge al Presidente del Senato per chiedere verità e giustizia per le vittime delle stragi nazifasciste. Lo si può fare sul sito nazionale: http://www.anpi.it/una-grande-campagna-dellanpi-per-fare-giustizia-e-verita-sulle-stragi-nazifasciste cliccando su “Firma la petizione online”

Con l’occasione rinnoviamo la richiesta alle ANPI Provinciali di inviare all’indirizzo ufficiostampa@anpi.it il numero di firme raccolte ad oggi


ARGOMENTI
Notazioni del Presidente Nazionale ANPI, Carlo Smuraglia:


► Per contrastare le iniziative neofasciste l’ANPI ha fatto e sta facendo tutto ciò che le compete (Graziani, Grillo ecc.) e tornerà alla carica, dopo le elezioni, con le istituzioni e con i partiti affinché facciano la loro parte. Quindi, incontreremo anche il Ministro dell’istruzione perché è necessario ripartire dalla scuola

Ricevo quotidianamente segnalazioni da tutta Italia su manifestazioni o iniziative di stampo fascista o razzista, che si aggiungono a ciò che avviene in campo nazionale (le dichiarazioni di Berlusconi il 27 gennaio, sul fascismo; quelle di Grillo a proposito di Casa Pound e dell’antifascismo, e così via). Spesso, le notizie che vengono dalla “periferia”, sono accompagnate dalla richiesta di una presa di posizione netta e dura da parte degli organismi nazionali. Bisogna convincersi che questo non è possibile, perché dovremmo fare un comunicato, praticamente ogni giorno, e così, esso finirebbe per essere svalutato e perdere di significato (…)

► Sui temi contenuti nell’appello dell’ANPI per le elezioni prossime dovrebbe verificarsi una convergenza da parte di tutti i partecipanti alla campagna elettorale, sostituendo il richiamo ai valori ed ai princìpi costituzionali alle tante (troppe) cose che si sentono dire in campagna elettorale e che non hanno alcun rilievo ai fini del bene comune. Per ottenere questo dobbiamo moltiplicare le nostre iniziative nei territori

Abbiamo lanciato un appello ai partiti ed agli elettori (disponibile su www.anpi.it) perché ci si riporti ai princìpi ed ai valori della Costituzione, raccomandando ai cittadini di votare proprio perché essi esprimono la sovranità popolare e di partecipare alle scelte fondamentali del Paese e prima di tutto a quello di votare un Parlamento ed un Governo ispirati al bene comune, alla democrazia ed all’antifascismo. Come abbiamo raccomandato, attorno a questo appello, si stanno costruendo – in tutta Italia – manifestazioni e iniziative (da Savona a Livorno, da Catanzaro a Piacenza, da Carpi (MO) a Reggio Emilia, da Modena a Ferrara e Ancona, solo per fare qualche esempio), di incontri e confronti con i cittadini e in alcuni luoghi, con i candidati di tutti i partiti. Pregevoli iniziative, ma ancora troppo poche (…)

► Ritengo opportuno che tutti conoscano l’appello ai candidati premier che l’Associazione “Salviamo la Costituzione” ha approvato il 28 gennaio scorso, anche col nostro contributo

Il forte richiamo alla intangibilità dei princìpi costituzionali, alla necessità di coerenza delle eventuali modifiche con le strutture portanti della Carta Costituzionale ed infine all’assoluta esigenza che non si facciano modifiche “a colpi di maggioranza”, è veramente importante e significativo, tanto più che è accompagnato dalla proposta di irrobustire i requisiti richiesti dell’art. 138 per apportare modifiche alla Carta Costituzionale (…)

  15.02.13 09:00:00 , a cura di Lombardia (contattaci), categorie: Antifascismo, Resistenza, Comitati Provinciali, Novità, Memoria, Pubblicazioni, Cultura
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