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MILANO, CASA DELLA MEMORIA - CANTIERI APERTI

Casa della Memoria, cantieri aperti di notte: «Metrò in sicurezza»

Armando Stella - Corriere della Sera - 14 novembre 2013

Scavi per la sede di partigiani e reduci: in via Confalonieri e via Volturno si trivella da mezzanotte alle 5

Oggetto dell’avviso: lavorazioni notturne. «S’informano i gentili abitanti» di via Confalonieri e via Volturno che il trambusto che sentiranno da mezzanotte alle cinque, proveniente dal cantiere sotto casa, è il segnale di una trasformazione attesa da anni e già in ritardo di una dozzina di mesi. Gli operai di Porta Nuova attaccano finalmente i lavori preliminari della Casa della Memoria, la «scatola dei ricordi» che il Comune ha assegnato alle associazioni dei partigiani, dei reduci e delle vittime delle bombe stragiste.

S’inizia l’impresa trivellando il terreno, un’operazione di scavo necessaria per installare i dispositivi di monitoraggio delle produzioni (nome tecnico: estensimetri) e limitare vibrazioni alle galleria della linea «verde» del metrò. Le perforazioni di questa notte, spiega il volantino distribuito ai residenti, sono una «disposizione di sicurezza» concordata con Atm per non interferire con la circolazione dei treni: «Ci scusiamo per il disagio e cogliamo l’occasione per porgere i nostri migliori saluti». Non dovessero bastare cinque ore, l’intervento sarà replicato domani.

Agorà coperta, laboratorio storico e museo intitolato alle vittime della Storia. L’edificio che dovrà raccontare le tragedie e interpretare la voglia di riscatto del Novecento è un progetto previsto fin dall’origine nel piano di rigenerazione urbana per l’area Garibaldi-Isola. Il procedimento amministrativo e burocratico è stato incardinato dall’ex giunta di Letizia Moratti. Lo schema preliminare è opera dell’architetto Stefano Boeri, che a Porta Nuova s’è occupato anche della Stecchetta degli artigiani e dei due grattacieli del Bosco verticale (cofirmati da Giovanni La Varra e Gianandrea Barreca). La progettazione definitiva è stata affidata dal Comune, nel 2011, allo studio d’architettura genovese Baukuh. L’investimento: 3,6 milioni di euro ricavati dagli oneri del piano di riqualificazione diretto da Hines Italia.

La Casa della Memoria viene realizzata ai giardini di via Confalonieri, nel punto in cui la strada incrocia via Volturno, quartiere Isola. È già stata ipotizzata una data perfetta, simbolica ed evocativa, per la cerimonia d’inaugurazione: 25 aprile 2015, settantesimo anniversario della liberazione dai nazifascisti. Il film della storia cittadina, l’album che rivestirà le pareti di terracotta dell’edificio, proporrà una sequenza di quadri fotografici: l’assalto squadrista all’Avanti! (15 aprile 1919), la strage impunita di piazza Fontana (12 dicembre 1969), il risveglio del movimento studentesco, la ribellione degli anni Settanta, gli anni di piombo, i cortei sindacali, l’emancipazione femminile (e femminista) fino alle rivendicazioni operaie degli anni Ottanta. Il dossier dei Baukuh esprime nel dettaglio la filosofia e gli obiettivi del progetto: «Piuttosto che considerare la Casa della Memoria come l’espressione di una memoria condivisa, sarebbe meglio interpretarla come uno strumento per la discussione dei diversi elementi che coesistono nella memoria collettiva della città». Parole chiave: identità, dialogo, cultura.

Servirà almeno un anno di lavori per consegnare la nuova sede alle associazioni, alle scuole, ai turisti, alla città. Nella Casa di via Confalonieri entreranno Anpi, Aned, Associazione italiana vittime del terrorismo, Associazione dei familiari delle vittime di piazza Fontana e Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (fondato da Ferruccio Parri e presieduto da Valerio Onida). Si diceva: è una scatola di ricordi. Ecco: la pianta è un rettangolo di 20 metri per 35, l’altezza del box è di 17 metri e mezzo. Sono duemila metri quadri di superficie complessiva distribuiti su tre piani e raccordati da una scala elicoidale. All’ingresso: foyer, centro espositivo, sala conferenze e archivio; gli uffici delle associazioni al primo e al secondo livello.

inaugurazione prevista peri il 25 Aprile 2015

 

 

  14.11.13 09:00:00 , a cura di Lombardia (contattaci), categorie: Attività in Lombardia, Commenti e dibattiti, Antifascismo, Resistenza, Comitati Provinciali, Sezioni, Novità, Memoria, Pubblicazioni, Cultura
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