Viaggio musico-letterario dedicato alle opere di Calvino, Fenoglio e Pavese narranti il periodo storico della Resistenza italiana.

Reading letterario a cura di Daniele Biacchessi
Interpretazione musicale con testi dedicati e scritti da Beppe Giampà.

Il periodo storico della Resistenza visto con gli occhi dei grandi autori della letteratura italiana del 900 come Calvino, Fenoglio e Pavese. La descrizione del dramma collettivo e l’energia della reazione popolare, attraverso le loro opere più celebri come: “La casa in collina", “La luna e i falò", “Il sentiero dei nidi di ragno", “I ventitre giorni della città di Alba” e “Il partigiano Johnny”, opere con le quali gli autori riuscirono a rompere il loro isolamento di categoria, rifiutando uno stato di rassegnazione e indifferenza di fronte al periodo storico. Di essere uomini fra gli uomini.

L’isolamento tormentato di Pavese, proiettato nella figura di Corrado, il professore ne “La casa in collina“, che cerca rifugio sulle colline del Monferrato durante il periodo fascista.

La figura di Santa ne “La luna e i falò” che tradisce i partigiani alleandosi con i fascisti.

“I ventitre giorni della città di Alba” di Beppe Fenoglio, che rievoca episodi partigiani e l’inquietudine dei giovani nel dopoguerra, così come la figura de “Il partigiano Johnny“, studente appassionato di letteratura inglese, che abbandona l’esercito a Roma, e ritorna ad Alba, salendo le colline delle Langhe per unirsi ai partigiani.

“Il sentiero dei nidi di ragno” di Italo Calvino con gli aspetti della Resistenza ligure visti con gli occhi di un bambino: Pin, cresciuto nei vicoli di Genova, in apparenza cinico e disperato, nella sostanza disperatamente solo e desideroso di affetto. Per lui la Resistenza è un’avventura, alla quale non riesce ad aderirne in pieno, in quanto appartenente al mondo degli uomini: “Incombente e bestiale".