L’OBBEDIENZA NON È PIÚ UNA VIRTÚ
Domenica 22 marzo 2015 - ore 16 - Villa Ghirlanda Silva - Via Frova, 10 - Cinisello Balsamo, presentazione del libro: Non complice, Storia di un obiettore - Giuseppe Gozzini
Intervengono:
- VITTORIO BELLAVITE - portavoce del Movimento Noi Siamo Chiesa
- LETIZIA GOZZINI - figlia di Giuseppe Gozzini, curatrice del libro
- PIERO SCARAMUCCI - giornalista, già inviato RAI e direttore di Radio Popolare, curatore del libro
Coordina: FABIO BRIOSCHI - giornalista
L’attore DARIO MARIA DOSSENA leggerà alcuni brani del libro
Al termine alcuni amici di Cinisello Balsamo ricorderanno Beppe Gozzini
[…] il rigurgito patriottico dei cappellani militari in congedo della Toscana con il loro comunicato del 12 febbraio 1965 fa andare su tutte le furie don Milani che non ci sta a considerare dei vigliacchi gli obiettori di coscienza e scrive con i suoi ragazzi la ormai famosa “Lettera ai cappellani militari” che è il testo antimilitarista più argomentato e convincente che io abbia mai letto. […]
Per don Milani l’obiezione di coscienza al servizio militare è solo una delle forme di disobbedienza e nemmeno la più importante. Su questo ci capivamo benissimo. […] Riprendendo un’affermazione di Aldo Capitini, scrivevo dal carcere: “ogni volta che un uomo rifiuta di diventare complice di una situazione ingiusta, di eseguire comandi o compiere azioni contrarie ai suoi principi, si ha obiezione di coscienza".
In questo senso obiettori lo si è nella vita, nella scuola, sul lavoro, in famiglia, nei rapporti sociali, nell’attività politica. (Non complice. Storia di un obiettore. Giuseppe Gozzini)