Il 15 Novembre abbiamo bisogno anche di TE !

di TE che non fai politica, che chiedi solo lavoro e la libertà di poter parlare e pensare liberamente.

“la convivenza civile e i principi democratici sono oggi minacciati dalla presenza reiterata di organizzazioni neofasciste a Saronno.

Per la prima volta dal dopoguerra ad oggi in poco più di un mese 3 manifestazioni neofasciste, autorizzate se non addirittura  patrocinate dalla Giunta comunale di Saronno"…

15 Novembre 2015 Manifestazione in piazza

ore 14,30 in P.zza Caduti Saronnesi per dar vita ad una manifestazione pacifica e festosa, per rispondere al neofascismo  con l’unità di tutti i cittadini e le forze democratiche.

No al fascismo, oggi come ieri

Ora e sempre resistenza

Per capire la Resistenza direi che bisogna prima di tutto sgombrar la nostra mente da un equivoco: che da essa dovesse nascere, tutto d’un pezzo, il nuovo Stato italiano. A coloro che non vogliono più saperne della Resistenza perché in Italia le cose non vanno come dovrebbero andare, c’è da rispondere che la nostra non sempre lieta situazione presente dipende da una ragione soltanto: che non abbiamo ancora appreso tutta intera la lezione della libertà.

E siccome l’inizio di questo corso sulla libertà è stata la Resistenza, si dovrà concludere che i nostri malanni, se ve ne sono, non dipendono già dal fatto che la Resistenza sia fallita, ma dal fatto che non l’abbiamo ancora pienamente realizzata.

Dopo diversi anni cominciamo soltanto ora a comprendere di quali enormi difficoltà sia irta la vita di un regime libero.

Abbiamo imparato che un regime di servitù, quandìè giunto al momento della sua esasperazione, si puà strozzare in poco tempo, ma la libertà per consolidarla ci vogliono decenni.

Per uccidere un malvagio, basta un tratto di corda. Ma per fare un uomo onesto, quante cure, quanti affanni, quanti sacrifici. E poi, qualche volta, nonostante la buona volontà, non ci si riesce neppure.

Questa lezione, se l’abbiamo bene appresa, dovrebbe consigliarci un atteggiamento: quello della modestia di fronte ai compiti giganteschi che ci attendono, dell’abbandono di attrse messianiche, della serietà dell’impegno nell’opera comune, della vigilanza operosa.

Norberto Bobbio