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EDGARDO ALBONI “NEMO”

EDGARDO ALBONI “NEMO”

CENTENARIO DELLA NASCITA 1919-2019 DI EDGARDO ALBONI

L’ANPI provinciale lodigiana intende commemorare la figura di Edgardo Alboni con un pomeriggio di testimonianze, che ne ricostruisca la vita politica e amministrativa.

L’iniziativa si terrà sabato 19 ottobre 2019 dalle ore 14,30 presso l’Aula magna del Liceo “Pietro Verri”, via San Francesco 11 – Lodi

 

Relatori

  • ISABELLA OTTOBELLI – Presidente ANPI Provinciale del Lodigiano
  • ERCOLE ONGARO – Storico, Direttore ILSRECO
  • GIANPAOLO COLIZZI – già Presidente del Consiglio Comunale di Lodi
  • ANDREA CANCELLATO – già Assessore e Sindaco del Comune di Lodi
  • GIANCARLO PIATTI – già Senatore della Repubblica Italiana
  • IVO BATÀ – già Segretario della Camera del Lavoro di Lodi

 

Cent’anni fa, l’11 settembre 1919, nasceva a Montanaso Lombardo Edgardo Alboni, una delle figure più rilevanti nella storia del Novecento lodigiano.

Edgardo Alboni ha attraversato il XX secolo dal fascismo alla seconda guerra mondiale, dalla ricostruzione all’affermarsi di tante istanze del movimento operaio e democratico, dall’ascesa del suo partito fino alla fine degli anni Settanta all’esperienza di parlamentare e poi di sindaco e infine di animatore, costruttore e riferimento dell’Anpi lodigiana: una personalità complessa, intransigente nelle opzioni morali e coerente, pur nelle trasformazioni che il tempo ha portato con sé. Ufficiale nell’Armir, dopo la disfatta del corpo di spedizione italiano che aveva invaso l’Unione sovietica al seguito delle armate italiane, Edgardo Alboni organizzò la resistenza armata al nazifascismo in tutto l’alto Lodigiano. Comandante della 174° brigata Garibaldi, si conquistò la stima del Comitato di liberazione milanese e guidò l’insurrezione del 25 aprile sul territorio.

Per lunghi decenni comunista, non si sottrasse dal fare i conti con quell’esperienza. Rispettoso delle istituzioni nate dalla guerra di Resistenza all’invasore e al fascismo, ricoprì cariche politiche di rilievo territoriale e nazionale: consigliere comunale a Lodi, e protagonista di memorabili battaglie in Consiglio, sui temi del risanamento della città bassa, fu poi eletto consigliere nella Provincia di Milano e deputato per due legislature, dal 1963 al 1972. Nella sua attività di parlamentare presentò 41 progetti di legge e svolse 104 interventi, con i quali intervenne con grande partecipazione ed efficacia nell’attività legislativa sulle questioni sanitarie e promosse interventi per la difesa dell’occupazione nel Lodigiano, per il cui sviluppo si impegnò con grande energia. Divenuto sindaco di Lodi, primo sindaco comunista della città dopo la breve amministrazione di Celestino Trabattoni nell’immediato dopoguerra, caratterizzò la propria attività con la difesa intransigente delle prerogative degli amministratori locali e una lungimirante visione dello sviluppo urbanistico e degli interessi sociali da difendere in esso.

Prestigioso esponente dell’Anpi della Provincia di Milano, Edgardo Alboni promosse la costituzione della federazione lodigiana dell’associazione, di cui rimase presidente fino alla metà degli anni 2000. Proprio in questa veste, si adoperò in ogni modo perché la memoria della Resistenza non venisse dapprima sminuita, negli anni del predominio democristiano nei decenni immediatamente seguenti alla conclusione della guerra, e poi offesa e denigrata dall’ondata di revisionismo montante a partire dalla fine del secolo.

Alla fine della sua attività, Alboni fu sostenitore di un rinnovamento anche generazionale, soprattutto nel congresso nazionale dell’associazione a Chianciano Terme nel 2006. Fedele a queste premesse, nel 2011 passò la mano, affidando l’Anpi alla generazione successiva.

Di tutta questa attività rimane una imponente documentazione: nelle trascrizioni dei dibattiti parlamentari, in quelle delle sedute del Consiglio comunale di Lodi, negli archivi della Provincia di Milano, dell’Anpi, del Comune di Lodi e in mille altre fonti.

Rimangono soprattutto alcuni suoi scritti: Appunti per  una monografia sul contributo dei Partigiani lodigiani alla Resistenza, di prossima pubblicazione a cura dell’Anpi provinciale del Lodigiano, e soprattutto la sua autobiografia, curata da Ercole Ongaro, Una vita tra sogni e realtà, edita nel marzo 2005 nei “Quaderni dell’Istituto lodigiano per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea”.

 

  19.10.19 12:30:00 , a cura di Lombardia (contattaci), categorie: Attività in Lombardia, Commenti e dibattiti, Iniziative, Antifascismo, Resistenza, Comitati Provinciali, Libri, Sezioni, Novità, Memoria, Testimonianze, Anniversari, Commemorazioni, Cultura
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