ADDIO AL PARTIGIANO DOMENICO ARCIERI “MINO”
Il partigiano Domenico Arcieri (nome di battaglia Mino) ci ha lasciato.
Domenico nasce il 27 agosto del 1926 a Bisceglie (BA). Di famiglia di commercianti ambulanti, da ragazzo era operaio in fabbrica alla Oerlikon italiana, che fabbricava utensili per l’industria. Dalla fine del 1943 Domenico rimane solo a Milano perché i genitori poco prima dell’8 settembre vanno in Puglia come sfollati e poi vi rimangono bloccati per lunghi mesi. Nel quartiere di Affori, Mino entra presto in contatto con un gruppo di partigiani, senza però avere una affiliazione politica precisa. Il suo ruolo era quello di diffondere la stampa clandestina con un gruppo di altri sette giovani operai in collegamento con il CLN della fabbrica. Domenico fu attivo nel grande sciopero generale del marzo 1944 che paralizzò per alcuni giorni Milano e che vide la partecipazione attiva dei tranvieri milanesi.
Domenico è ad Affori il 10 settembre 1944 quando il quartiere subisce un terribile bombardamento aereo e riesce a portare in salvo alcuni civili.
Partecipa all'insurrezione di Milano il 25 aprile 1945 quando gli viene affidato il comando di un folto gruppo di insorti ad Affori. Nel dopoguerra sarà esponente del PSI afforese ed è rimasto attivo nella sezione ANPI di Affori fino a 3 anni fa, fino a quando la salute glielo ha permesso. Il 9 maggio del 2017 ha partecipato ad un incontro organizzato dal Municipio 9 di Milano, sulla Resistenza, allo scopo di portare la sua preziosa testimonianza alle giovani generazioni. Domenico si è sempre impegnato nel raccontare ai ragazzi le sue vicende da partigiano, per far conoscere quel glorioso periodo della nostra storia che segnato la sconfitta della barbarie nazifascista e ha restituito la libertà a tutti noi.
Roberto Cenati - Presidente Anpi Provinciale di Milano