77a COMMEMORAZIONE DEPORTAZIONE ERCOLE COMERIO
Quest'anno, l'emergenza sanitaria, ancora in corso, non consente l'effettuazione di eventi pubblici che comporterebbero rischi di assembramenti.
Peraltro è ineludibile l'obbligo morale di garantire comunque la commemorazione di una vicenda tragica – quella della deportazione della Commissione interna della Ercole Comerio avvenuta il 10 gennaio 1944 ad opera di truppe naziste, coadiuvate da forze fasciste – che rappresenta nella nostra Città un evento simbolico ancora oggi altamente significativo: testimonianza non solo della barbarie nazi-fascista ma anche della volontà di resistenza e di riscatto popolare, partita dalle grandi fabbriche del Nord.
Il coordinamento della Comerio, in collaborazione con ANPI e con il Liceo Scientifico ha impostato, d'intesa con il Comune, iniziative articolate in due momenti:
· Un omaggio reso ai deportati nel Parco dove sorgeva la fabbrica storica della Comerio Ercole alle ore 12 di sabato 16 gennaio, con la posa di corone alla presenza del Sindaco, e di un rappresentante della Comerio, della Sezione ANPI di Busto e del Raggruppamento Patrioti Alfredo di Dio (senza presenza di altri partecipanti, per ragioni sanitarie)
· Una emissione di Radio Art, la radio del Liceo Artistico, alle ore 14,30 di sabato 16 gennaio interamente dedicata a far memoria dell'evento storico del 10 gennaio 1944.
Trovate qui allegata la locandina con i dettagli di tali eventi.
Certamente sono iniziative modeste rispetto alle modalità di celebrazione dell'evento da tanti anni a questa parte ad opera del coordinamento della Comerio – RSU, Direzione aziendale, Associazione Comerio Ercole 1885 - eventi rivolti a garantire la memoria dell'evento tragico ed anche interessanti considerazioni sui problemi del presente del nostro Paese e sul suo futuro, con l'intervento di uomini di cultura di grande livello. Ma certamente le iniziative di quest'anno hanno il senso di non interrompere un filo virtuoso di memoria e di riflessione entro i limiti consentiti dall'attuale emergenza sanitaria; dalla quale ovviamente speriamo di uscire al più presto
Un cordiale saluto.
Liberto Losa
Presidente
Sezione ANPI "Giovanni Castiglioni" di Busto Arsizio