L'Anpi Provinciale di Milano e l'Anpi Nazionale esprimono profondo cordoglio e commossa, affettuosa vicinanza ai familiari, per la scomparsa di Carlo Tognoli, da tempo malato, sindaco di Milano dal 1976 al 1986.

L'attività politica di Tognoli iniziò, appena ventenne, nel 1958, quando si iscrisse al Psi. Le sue prime esperienze furono quelle da consigliere comunale a Cormano, dal 1960 al 1970, e da segretario cittadino del partito Socialista Italiano. Nel 1970 Tognoli ebbe il primo incarico di peso: assessore al Comune a Milano. Nel 1976 Tognoli viene eletto primo cittadino, dopo Aldo Aniasi, il sindaco partigiano. Dal 1980 al 1985 assessore alla Sanità e all'Ecologia della Giunta Tognoli fu un altro partigiano, Tino Casali, per oltre 40 anni Presidente dell'Anpi provinciale di Milano e, successivamente, Presidente nazionale. Terminata l'esperienza di Sindaco Tognoli (è stato il più giovane sindaco milanese ad essere eletto), fu ministro nei governi Goria e De Mita (1987-1989) e nei governi Andreotti. Fu anche eurodeputato del Psi dal 1984 al 1987. Il tutto sempre nel segno di una profonda vocazione riformista. A metà degli anni '90 l'uscita dalla scena dalla politica ufficiale. Tognoli è però sempre rimasto voce molto ascoltata. E' stato osservatore attento e appassionato della realtà della sua Milano e dell'intero Paese. Con Tognoli tutti noi perdiamo una personalità di grande spessore intellettuale e politico. Carlo considerava la politica nella sua più alta e nobile espressione, come impegno disinteressato alla res publica e al bene comune.

Roberto Cenati - Presidente Anpi provinciale di Milano