IL FASCISMO RIMOSSO SULLE VICENDE DEL CONFINE ORIENTALE
STORIA O PROPAGANDA NELLE SCUOLE? Il fascismo rimosso sulle vicende del Confine orientale
Con delibera di Giunta dell'8 aprile 2021 è stato siglato un protocollo d'intesa tra il Comune di Cinisello Balsamo e l'Unione degli Istriani, un'Associazione con sede a Trieste che pubblica un periodico il cui sottotitolo, dal malcelato tenore nostalgico, recita "Periodico della Libera Provincia dell'Istria in Esilio".
L'Unione degli Istriani è un'associazione di evidenti tendenze di estrema destra che, per sua stessa ammissione, non fa nemmeno parte della Federazione delle Associazioni degli Esuli. Un'Associazione dalle chiare simpatie neoirredentiste e nazionaliste, che disconosce la Resistenza e la Festa della Liberazione e addirittura giustifica l'invasione militare del 1941 da parte dell'Esercito italiano e delle milizie fasciste alla Jugoslavia, insieme all'esercito di Hitler. E trova addirittura il modo di giustificare le rappresaglie e i tanti eccidi della popolazione civile jugoslava ordinati dal Generale Mario Roatta e dagli altri criminali di guerra italiani agli ordini di Mussolini e di Hitler. Nel loro sito, tra i numerosi consigli di lettura, offrono libri di noti esponenti fascisti del ventennio, come Virginio Gayda, direttore de Il Giornale d'Italia, voce ufficiosa del regime fascista, e firmatario del Manifesto della Razza. E nella loro pagina facebook definiscono "danze" le iniziative nelle scuole italiane per ricordare la Resistenza e la Festa della Liberazione.
In base al protocollo di intesa, esponenti di questa Associazione potrebbero andare nelle scuole cittadine in occasione del Giorno del Ricordo fornendo agli studenti una versione delle complesse vicende del Confine orientale intrisa di neoirredentismo, vetero-nazionalismo e spirito di rivalsa che nulla hanno a che vedere con lo scopo per cui nel 2004 è stata istituita questa giornata.
Oggi, a distanza di 76 anni dalla fine della 2' Guerra mondiale, nell'Europa unita che vogliamo rafforzare, quella stessa Europa che ha eliminato le sue barriere interne, non c'è più spazio per riproporre vecchi antagonismi di confine.
Multiculturalità, riconoscimento reciproco, rispetto delle minoranze, sono questi i valori che devono accomunare i nostri popoli e non narrazioni che servono soltanto a riavvelenare il clima e ad accendere nuovamente gli animi nelle giovani generazioni.
All'Italia non mancano gli storici studiosi del Novecento. Auspichiamo che il sindaco Giacomo Ghilardi e la Giunta rivedano questa decisione e consegnino le memorie del Giorno del Ricordo a personalità qualificate e riconosciute in ambito scientifico che possano offrire agli studenti e ai cittadini una ricostruzione storica scientificamente rigorosa ed equilibrata sulle complesse vicende del Confine orientale nel quadro dell'ultimo conflitto mondiale.
Nell'allegato il documento della nostra sezione in cui vengono approfonditi i diversi aspetti attinenti sia l'attività dell'Unione degli Istriani sia le complesse vicende del periodo storico.
IL COMITATO - ANPI Sezione Cinisello Balsamo