52° ANNIVERSARIO DELLA STRAGE NEOFASCISTA DI PIAZZA FONTANA
Domenica 12 dicembre 2021 ricorre il 52° anniversario della strage neofascista di piazza Fontana.
Ricordare oggi, a distanza di 52 anni, la strage neofascista di piazza Fontana riveste un preciso significato: mantenere vigile l'attenzione dei cittadini contro i pericoli che la nostra democrazia sta ancora correndo, per il ripresentarsi di movimenti neofascisti, dei quali da anni chiediamo lo scioglimento e per la deriva xenofoba e antisemita che sta investendo l'Europa e il nostro stesso Paese.
Risulta ormai storicamente accertata la responsabilità neofascista nella strage di piazza Fontana, così come evidenti sono le connivenze dei servizi segreti dello Stato, i depistaggi e le coperture internazionali.
Ma tutto ciò è poco, troppo poco per un Paese civile; troppo poco per poter dire ai giovani che la giustizia non è arrivata a condannare i responsabili di simili tragedie.
Il nostro Stato porta su di sé il grave peso di una democrazia non pienamente compiuta, per le stragi impunite, le deviazioni accertate, le vittime a cui non è stata resa giustizia.
La cerimonia, promossa dal Comitato Permanente Antifascista e dall'Associazione Piazza Fontana 1969, avrà il seguente svolgimento:
programma
16,37 posa delle corone davanti alla sede della ex Banca Nazionale dell’Agricoltura in piazza Fontana.
16,45: interventi conclusivi.
Interverranno:
Giuseppe Sala, Sindaco di Milano;
Paolo Silva, Vicepresidente Associazione Familiari di Piazza Fontana;
Roberto Cenati, Presidente Comitato Permanente Antifascista contro il terrorismo per la difesa dell'Ordine Repubblicano.; (intervento)
Carlo Gerla, Segretario Generale Cisl Milano Metropoli;
Gianfranco Pagliarulo, Presidente nazionale Anpi.
Coordina Federica Dendena.
Venerdì 12 dicembre 1969, ore 19: il Comitato Permanente Antifascista si riunisce nella sede di via Mascagni 6
Venerdì 12 dicembre 1969 alle ore 19,00 appena due ore e 23 minuti dopo la strage di piazza Fontana, nella sede storica dell'Anpi di Milano, in via Mascagni 6, si riuniva il Comitato Permanente Antifascista per la Difesa dell'Ordine Repubblicano, costituitosi nel maggio 1969, all'indomani delle bombe neofasciste alla Fiera Campionaria e alla Stazione Centrale di Milano. Erano presenti alla riunione Francesco Scotti Presidente dell'ANPI Provinciale di Milano, Arialdo Banfi, Vicepresidente, Leonida Calamida per la Fiap, Gianfranco Maris per l'Aned. Il Comitato Permanente Antifascista non ebbe esitazione a denunciare l'orrendo crimine "ispirato e organizzato da forze reazionarie che nelle provocazioni e nello stragismo cercano l'occasione per avventure autoritarie". E si aggiungeva: "La Resistenza ha aperto nel Paese un processo irreversibile di progresso sociale che le forze democratiche non consentiranno a nessuno di fermare". Nella riunione svoltasi alle ore 10 di sabato 13 dicembre 1969, sempre nella sede dell'Anpi di via Mascagni, il Comitato Antifascista decise di partecipare ai funerali delle vittime della strage neofascista di piazza Fontana. Da allora il Comitato Permanente Antifascista ha costituito e costituisce, oggi più che mai, punto di riferimento indispensabile per la difesa della democrazia e delle istituzioni repubblicane.