CI BATTIAMO PER LA PACE E LA LIBERTA' DEI POPOLI
Il Congresso ANPI a Mattarella: "Grazie per il suo messaggio Presidente, continueremo a batterci per la pace e la libertà dei popoli"
25 Marzo 2022
Risposta del Congresso nazionale ANPI in corso a Riccione al messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
Gentile Signor Presidente della Repubblica,
il 17° Congresso nazionale dell'ANPI La ringrazia per l'importante messaggio che ci ha inviato.
Condividiamo profondamente il suo giudizio sull'ingiustificabile aggressione al popolo ucraino da parte della Federazione russa, che abbiamo condannato poche ore dopo l'invasione. Partecipiamo a quella grande catena di istituzioni, associazioni, cittadini che opera e opererà per alleviare le terribili sofferenze a cui sono sottoposte le popolazioni civili.
Pensiamo – come Ella scrive – che siano in discussione i valori costitutivi della Resistenza e della Liberazione: la democrazia, la libertà, la pace, i diritti umani. Condividiamo profondamente la necessità di ricomporre un nuovo quadro di sicurezza, di cooperazione, di convivenza per l'intera Europa.
Non Le nascondiamo la nostra profondissima preoccupazione in merito alla possibile estensione del conflitto su di un teatro più ampio, che potrebbe coinvolgere l'intero continente e potrebbe ulteriormente aggravare la già drammatica situazione del popolo ucraino. Siamo in particolare allarmati dall'evidenza di una corsa al riarmo di tanta parte dei Paesi europei, compreso il nostro, rammentando che entrambi i conflitti mondiali furono preceduti da un analogo fenomeno. A questo proposito facciamo nostre le recentissime parole di Papa Bergoglio.
Abbiamo altresì a cuore, come senza dubbio l'intero Paese e le sue istituzioni, la sicurezza dell'Italia.
Pensiamo per queste ragioni che occorra compiere tutti i tentativi, come chiesto in queste ore da Francia e Germania anche con il sostegno del nostro Paese, per la costruzione di un tavolo negoziale che veda un ruolo attivo dell'Unione Europea al fine di un accordo condiviso e urgente perché, più si estende l'occupazione militare dell'Ucraina, più stringenti possono diventare i condizionamenti russi sull'esito della trattativa. Peraltro l'unica realistica alternativa ad un positivo negoziato è la continuazione e la possibile estensione della guerra.
Siamo illuminati dai princìpi della nostra Costituzione: siamo orgogliosi di aver dedicato la nostra prima giornata congressuale ad uno straordinario dialogo fra associazioni, sindacati, movimenti, partiti democratici durante il quale, salvaguardando l'autonomia di ciascuno, si è operato per ulteriori passi avanti verso l'unità di tutti. Pensiamo infatti che in questo drammatico momento sia indispensabile costruire ponti e non innalzare muri.
Come Ella afferma, pace e libertà sono caposaldi inscindibili e sta all'insieme delle forze politiche e sociali, a cominciare da noi, operare affinché la difesa della libertà e la tutela della pace vadano di pari passo.
RinnovandoLe il ringraziamento per il Suo autorevolissimo messaggio, Le giungano i nostri più rispettosi saluti.
Il 17° Congresso Nazionale ANPI
Il messaggio del Presidente della Repubblica al Congresso nazionale ANPI
24 Marzo 2022
Il testo del messaggio di Sergio Mattarella per il Congresso nazionale ANPI (Palacongressi di Riccione 24/27 marzo 2022)
L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia celebra il suo 17esimo congresso in un momento drammatico. L'ingiustificabile aggressione al popolo ucraino di cui si è resa responsabile la Federazione russa ha fatto ripiombare il Continente europeo in un tempo di stragi, di distruzioni, di esodi forzati che fermamente intendevamo non avessero più a riprodursi dopo le tragiche vicende della Seconda guerra mondiale.
Ancora una volta sono le sofferenze delle popolazioni civili a scuotere in profondità le coscienze, a provocare ferite che non sarà facile rimarginare.
II bersaglio della guerra non è soltanto la pretesa di sottomettere un Paese indipendente quale è l'Ucraina. L'attacco colpisce le fondamenta della democrazia, rigenerata dalla lotta al nazifascismo, dall'affermazione dei valori della Liberazione combattuta dai movimenti europei di Resistenza, rinsaldata dalle Costituzioni che hanno posto la libertà e i diritti inviolabili dell'uomo alle fondamenta della nostra convivenza.
La democrazia europea è stata garante di pace, motore di dialogo, di sviluppo e affermazione di valori di giustizia e coesione sociale. Ha saputo dare all'unità del Continente - pur con i suoi limiti - ordinamenti plurali e condivisi e oggi questa unità si esprime al fianco del popolo aggredito, chiedendo che tacciano subito le armi, che si ritirino le forze di invasione, che venga affermato il diritto del popolo ucraino a vivere in pace e in libertà.
Sono i valori della Resistenza che, ancora una volta, ci interrogano.
In Ucraina e in tutta Europa.
Pace e libertà, diritti delle persone e delle comunità, sono caposaldi inscindibili e costituiscono traguardi che i cittadini del Continente oggi intendono riguadagnare per comporre un nuovo quadro di sicurezza, di cooperazione, di convivenza.
Il congresso dell'Anpi, associazione che raccoglie l'eredità di coloro che hanno lottato per la libertà, sarà certamente, ancora una volta, un momento importante di testimonianza e di riflessione. Di solidarietà attiva con chi sta resistendo, di ricerca di una pace su cui ricostruire civiltà e diritto. I principi, vivi e attuali, della nostra Carta costituzionale agiscano da guida.
Sergio Mattarella