La Deportazione vogherese
LUIGI BOSELLI

Nato  a
 Campoferro (
Voghera) il 
20 aprile 1915, morto a 
Dachau
 il 
20 novembre 1944.
Di madre inglese (
Babington 
Merrial Frances di  
Chelsea), durante la guerra diventa
 
ufficiale paracadutista, dopo
 l’
Armistizio  passa al servizio 
degli 
"alleati". 
Secondo 
Giovanni Melodia
 avrebbe seguito la  sorte di 
Enzo
 Sereni (fratello di 
Emilio):
 sarebbe stato paracadutato dai 
servizi segreti inglesi oltre le
 linee 
tedesche, e qui catturato.
Sereni, secondo un documento raccolto dalla 
Brigata Ebraica  a  
Dachau, risulterebbe come:
 
“Prigioniero n. 113160, Blocco 23, nato il 22  giugno 1905 a  Gerusalemme, residente a 
Tel Aviv. V 3 Samuel Barda Schmuel. Entrato il 9  ottobre 1944. Condotto in una cella
 di punizione speciale, per interrogatorio,  il 17 novembre 1944. 
Morto il 18 novembre 1944”.
Come 
Sereni sarebbero stati 
fucilati, oltre a 
Luigi Boselli, altri due agenti segreti italiani: 
Giovanni Ferraiolo e 
Antonio Gastriotto.
Secondo la documentazione del 
C.I.C.R. arriva a 
Dachau il 
9 ottobre 1944, proveniente da 
Verona, immatricolato con il 
numero 113167, cat. "Schutzhaft" (
custodia protettiva).
 È trasferito il 
28 ottobre 1944 al 
sottocampo di 
Überlingen, ritorna a 
Dachau il 
19 novembre,
 e qui viene 
ucciso per 
fucilazione
 (
"Tod durch Erschiessen") il 
20 novembre 1944 alle 
ore 10.
 
CARLO MARCHESE

Nato  a 
Voghera il 
30 aprile 1909,
sopravvissuto. 
Sottufficiale, l’
8 settembre 1943 si trova
 nel 
carcere militare di 
Peschiera.
 Viene 
deportato a 
Dachau il 
20 settembre con tutti i detenuti. 
A 
Dachau gli viene assegnato il
il 
numero di matricola 54270 e
 conosce 
Giovanni Melodia (uno degli
 
storici del 
campo di Dachau), di cui 
sarà uno degli informatori per i fatti di 
Peschiera. 
Il giorno dell’arrivo al 
campo, in seguito ai falò che i circa 
1800 militari avevano appiccato alla
 loro roba, viene colpito dalle 
SS con il calcio
 di un fucile al volto che gli procura la rottura
completa dei denti.
 Il 
23 ottobre ’43 è poi trasferito a 
Sachsenhausen, dove gli viene assegnato 
numero
 di matricola 72503.