Se volessimo indicare un’esempio per esplicitare
gli obbiettivi che questa piccola rassegna si
propone di ottenere, il fumetto come veicolo di
conoscenza, di stimolo e coinvolgimento dei
giovani per la storia ed il significato profondo
che ha contraddistinto la Resistenza in Italia,
non avremmo dubbi nell’affermare che
«RUDOLF JACOBS UN RICORDO INDELEBILE»
è il risultato di eccellenza per antonomasia.
Questo progetto prende vita negli anni
2006-2007 quando La Libreria del Fumetto
"Comic House" di Sarzana (La Spezia) propose
alla sezione ANPI di Sarzana ed al Liceo
Classico "Parentucelli", sempre di Sarzana,
un corso di fumetto gratuito che portasse alla
realizzazione di un albo a fumetti contenente
uno o più episodi della Resistenza sarzanese.
Dopo aver ascoltato i racconti dei protagonisti
della Lotta di liberazione, i ragazzi e le ragazze
che si erano lanciati in questa sfida scelsero di
raccontare a fumetti la storia del capitano Rudolf Jacobs, ufficiale della Marina Militare tedesca,
che si ribellò al nazismo entrando nelle fila dei Partigiani.
Aiutati ed assistiti dall’autore di fumetti romano Maurizio Ribichini che ha insegnato loro
la teoria e la pratica, gli studenti hanno intrapreso un lungo lavoro di scrittura e disegno.
Questo lavoro si è concretizzato nell’Agosto 2008 con l’uscita di questo libro di 80 pagine
con 48 tavole che compongono la parte "a fumetti", una copertina realizzata da Maurizio
Ribichini ed un’appendice (curata dall’ANPI)
che spiega i luoghi e i personaggi della Resistenza
in Lunigiana oltre a stralci di interviste ai partigiani della zona. Il ricavato delle vendite del
volume andranno a favore dell’ANPI di Sarzana.
Rudolf Jacobs - la storia
Il capitano Rudolf Jacobs, ufficiale
della "Kriegsmarine" (la Marina Militare
tedesca), nel 1943, in seguito
all’occupazione militare tedesca dell’Italia
del Nord, venne inviato alla base di
La Spezia, ed assegnato alla sede di
Lerici. La sua avversione al regime
hitleriano lo spinge a ribellarsi al nazismo
e, dopo aver preso contatti con le forze
dell’antifascismo spezzino diserta, insieme
al caporalmaggiore Johann Fritz (il suo
attendente austriaco), e si unisce ai
partigiani della Brigata Garibaldi
"Ugo Muccini".
Partecipa attivamente alla Resistenza
distinguendosi per audacia e coraggio. Queste sue qualità
gli valgono il nome di
battaglia di "Primo".
Il 3 Novembre 1944 Rudolf Jacobs, nel
guidare personalmente un’azione contro
la caserma delle Brigate nere di Sarzana
resterà ucciso, crivellato di colpi mentre
cerca invano di rispondere al fuoco in quanto la sua pistola mitragliatrice
si inceppa.
Al nome di Jacobs venne subito intitolato
un distaccamento della "Muccini".
Nel 1972 Il Ministero della Difesa italiano gli conferisce la Medaglia d’Argento al valor
militare, alla memoria.
Anche sulle pagine di "Patria Indipendente", la rivista mensile dell’ANPI sono state pubblicate,
nel numero del marzo 2002, dei racconti resistenziali a fumetti realizzati da 2 studenti.
Il primo racconto (in formato pdf 473kb) dal titolo «Franco Andreini - storia di un ragazzo
come te» è opera di Valentina Ghelli, il secondo fumetto (anch’esso in formato pdf 332kb)
porta la firma di Eleonora Guzzo è si intitola «Un pomeriggio speciale con i nonni»
Nota a margine: Le illustrazioni grafiche del libro «RUDOLF JACOBS UN RICORDO