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FOTOGRAFICA


       




    «LA STELLA DI ESTHER»


Pubblicato in Italia nel 2009, con il patrocinio della Ucei
(Unione comunità ebraiche italiane), «LA STELLA DI
ESTHER»
è l’edizione italiana del volume «De Zoektocht»
(la ricerca), prodotto nel 2007 dalla Fondazione Anna Frank
House
di Amsterdam realizzato, con il contributo del
Ministero della Salute, Sport e Welfare dei Paesi Bassi, da
Eric Heuvel, Ruud van der Rol e Lies Schippers per la parte
riguardante il soggetto e la sceneggiatura, e dallo stesso
Eric Heuvel, in collaborazione con Redhill illustrations
per la parte grafica.

Questa “graphic novel” è dedicata al tema della Shoah,
della persecuzione antisemita ed al genocidio nazista del
popolo ebraico. Rivolta e pensata per i ragazzi, innanzitutto
per educare i lettori più giovani all’importanza e al valore
della memoria. Un fumetto per spiegare l’Olocausto che,
dall’originale olandese, è già stato tradotto in tedesco, polacco, ungherese e inglese ed ha già
fatto parlare di sé, prima di tutto in Germania, dove è usato nelle scuole come ausilio didattico.

 


E’ la storia di una ragazzina
tedesca, Esther appunto, una
immaginaria possibile coetanea
di Anna Frank che, fuggita in
Olanda nel 1938, all’indomani
della ’Notte dei Cristalli’ ed
emigrata negli Stati Uniti nel
1945, che diventata ormai
nonna intraprende, grazie al
nipote Daniel, un viaggio nel tentativo
di trovare una risposta alle tante domande irrisolte, ritornando in Olanda, alla ricerca di quelle
persone che a suo tempo l’avevano aiutata e per tentare di ricostruire ciò che accadde ai suoi
genitori persi per sempre ad Auschwitz.
E’ un rimettersi sulle tracce del proprio doloroso passato con lo scopo di affrontarlo. Le vicende
di Esther vengono mano a mano alla luce con uno stile dolce, una scelta studiata con molta
attenzione, per compensare la durezza dei fatti narrati con un segno morbido, che non vuole
traumatizzare.
Dialoghi misurati e disegni lineari
sono realizzati con particolare cura,
con molta attenzione, questo classico
sile, denominato della ’'linea chiara’' è
usato per raccontare l’inenarrabile ai
ragazzi d’oggi. Uno stile che denota
una precisa scelta didattica (che si
esplica anche nella scelta dei colori tenui al posto del tradizionale bianco e nero) senza però
omettere, nascondere nulla, che riporta la realtà della tragedia in tutta la sua complessità
e drammaticità.

«LA STELLA DI ESTHER» - la trama

Il libro si apre con la visita di Esther a Helena, sua migliore amica degli anni trascorsi in Olanda,
e alla seguente visita alla fattoria dove era stata per lungo tempo tenuta nascosta, una volta
rimasta sola. Nel corso del viaggio verso la fattoria, Esther, accompagnata da Daniel e dal
nipote di Helena, racconta la sua infanzia, prima in Germania, suo paese di origine e poi in
Olanda, dove la famiglia si rifugia poco dopo la terribile ’Notte dei Cristalli’.
Attraverso il racconto di Esther e
successivamente di Bob (un suo
amico d’infanzia), si viene a
conoscere non solo la storia di una
famiglia ebrea durante le persecuzioni
antisemite
, ma anche i principali eventi storici sotto il regime nazista e
soprattutto le vicende umane che rappresentano il nesso con il valore della memoria. Cosa
abbia significato la Shoah, viene molto efficacemente illustrato evidenziando i diversi ruoli di
coloro che l’hanno vissuta e quindi la parte delle vittime, dei colpevoli, di coloro che hanno
offerto il proprio aiuto, degli indifferenti.

 

 

Di seguito potete visualizzare uno slideshow di immagini dal volume «La Stella
di Esther»
. Per visualizzarle basta far scorrere il menù a tendina e cliccare sulle voci
che contraddistinguono i singoli disegni.

 

 

Nota a margine: Disegni e i testi riguardanti «La stella di Esther» sono stati in parte selezionati dai siti web:
http://moked.it
http://www.kataweb.it
http://www.historien.nl
http://prev.annefrank.org

 

 

 

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